La recensione su Shrek

"A volte le cose sono molto di più di quello che appaiono".
~Shrek

"Shrek" è qualcosa di meraviglioso. Chi è amante della saga cinematografica, sa cosa voglio dire. Sin da bambini abbiamo sempre canticchiato la canzone iniziale del film, "All Star", o forse no, visto che ultimamente su YouTube TUTTI ci fanno un/una remix/parodia sopra. Con due nomination agli Oscar, tra qui miglior sceneggiatura non originale e miglior film d'animazione (vinto, tra l'altro), tanti merchandising, giochi, memes creati grazie a quest'orco verde di casa Dreamworks, che grazie a questa saga si sarà fatta un fandom eccezionale, e anche un ottimo sacchetto di soldoni. Gli unici film su Shrek che adoro sono i primi due, perché rappresentano una storia originale e non presa spunta da altre, come nel caso del terzo e del quarto film, più su quest'ultimo.

"Shrek" parla della storia di un orco che vive in una palude e che adora la sua vita, soprattutto facendo il bagno nel fango. (N.B: La parola "Shrek" derida da un simbolismo tedesco che significa paura e/o terrore.) Un giorno Shrek scopre che, nel territorio di Duloc, regnato da Lord Farquaad, sono state esiliate varie creature delle favole. Vi è un ciuco chiamato Ciuchino che riesce a scappare da questo "manicomio" e casualmente incontra Shrek. Ciuchino vorrebbe stare dentro casa sua, ma Shrek lo caccia e decide di farlo stare al di fuori di casa sua. Quella stessa sera tantissime creature si riuniscono attorno casa sua e proprio perché sono stati esiliati sono obbligati a rimanere qui. Shrek si fa carico delle loro responsabilità e decide di trovare un accordo con Lord Farquaad, assieme a Ciuchino. Ci viene presentato il personaggio di Lord Farquaad: prepotente, meschino ed ambizioso. Lo vediamo infatti inzuppare il biscotto parlante Zenzy (originariamente chiamato Omino di Pan Di Zenzero o Gingerbread Man), che per lui è una tortura. Viene trovato uno specchio magico che gli consiglierà la donzella perfetta per un futuro matrimonio: Cenerentola, Biancaneve e una ragazza affacciata da una torre. Farquaad sceglie proprio quest'ultima perché curioso e viene a sapere che si chiama Fiona, e che vive imprigionata in un castello da anni, segregata da una draghessa. Decide così di fare di tutto per poterla salvare, radunando gli uomini migliori, per citarlo. Nel frattempo Shrek e Ciuchino arrivano a Duloc, dove vengono presentati da un mini-teatrino palesemente stupido. Finalmente incontrano Farquaad, il quale ordina ai suoi cavalieri di ucciderlo, ma visto le capacità di Shrek nel sapere lottare, li sconfigge tutti, aiutato da Ciuchino. Visto che Shrek è in rischio con la palude, Farquaad decide di fare un patto: assegna a Shrek il compito di prendere la principessa Fiona e portarla a lui, in modo che gli restituisca la palude. 

Shrek e Ciuchino si incamminano verso il castello, (Shrek indosserà un elmo) dove salveranno la Principessa Fiona dalla temibile draghessa, la quale si innamora di Ciuchino. Dopo essersi tolto l'elmo, Fiona rimane delusa poiché si aspettava il Principe Azzurro. Durante il viaggio di ritorno, tra Shrek e Fiona nasce qualcosa: si scopre inoltre che Fiona, durante la notte, si trasforma in un'orchessa per un incantesimo che si può sciogliere solo col bacio di vero amore. In una scena in cui parla di sè stessa, Shrek ascolta questo pezzo di dialogo, dove lei si chiede come un orco possa amare un orrida e rivoltante bestia, ripeto sempre riferito a lei stessa. Shrek, deluso, decide quindi di chiamare le guardie di Lord Farquaad e il giorno dopo Fiona e Farquaad si incontrano e decidono la data e l'ora del matrimonio: il giorno stesso e prima del tramonto. Shrek e Ciuchino litigano e Shrek finisce per rimanere solo nella sua palude e Ciuchino con la sua draghessa. E qui parte la sequenza di scene con la canzone "Hallelujah", cantata da Rufus Wainwright. Poco dopo, Shrek fa pace con Ciuchino, il quale gli ricorda delle nozze di Fiona e grazie alla draghessa riescono ad arrivare in tempo e Shrek entra in chiesa con la frase "io mi oppongo!" (al matrimonio). Arrivato il tramonto, Fiona mostra com'è fatta realmente e Farquaad furioso tenta di ucciderla in pubblico, quest'ultimo indifferente, ma vengono salvati dalla draghessa, la quale lo mangia. Il film finisce con Shrek e Fiona che si baciano e con la canzone finale, "I'm a believer", famoso tormentone del cartone.

Della serie, "Shrek è amore, Shrek è vita!" hahahah, no. Lo considero uno dei miei cartoni preferiti e, assieme al secondo è alla Top 1000 dei migliori cartoni di sempre. Realizzato benissimo, e sì anche graficamente. Gli intrecci della storia con i personaggi son semplicemente perfetti. Musiche stupende!

I miei personaggi preferiti sono Shrek, Ciuchino, Fiona, la draghessa e Zenzy (anche se per poco).

9 è il massimo che posso dare!