Regia di Lewis Milestone vedi scheda film
Dal blog http://250films.splinder.com/
Ieri un film del 1928, oggi uno del 1930, che però sembra uscito in un’altra epoca. Innanzitutto non è muto (anche se ne esiste una versione muta, a dir la verità) e poi è un film di guerra, quindi qualcosa succede. E’ un film di quelli con tanti personaggi, ma non è un film corale (vedi post su Magnolia) perché racconta le vicissitudini di un gruppo di ragazzi (non ci sono storie che si intrecciano) e, soprattutto, qui c’è un protagonista principale. E’ un film di guerra contro la guerra, molto moderno quindi, con brani molto noti in cui gli stessi soldati si chiedono che senso abbiano le carneficine a cui sono costretti a partecipare. Certo gli manca la crudeltà della guerra a cui siamo oggi abituati (del resto siamo nel 1930), anche se un’inquadratura di due mani mozzate appese al filo spinato ha passato le maglie della censura. E’ un film che racconta il punto di vista dei tedeschi, anche se è americano. Del resto è solo con il nazismo che i tedeschi sono diventati i cattivi per eccellenza.
A proposito, i Nazisti, alle prime proiezioni del film in Germania, interrompevano regolarmente il film gridando slogan contro il “disfattismo” della pellicola e alla fine hannp fatto che bandire definitivamente il film. Prima di prendercela con la censura nazista, teniamo conto che questo film è stato bandito anche in Italia ed è stato possibile vederlo solo dagli anni ’50.
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