Regia di Boaz Yakin vedi scheda film
L'integrazione razziale attraverso lo sport. Un'idea ben realizzata dal regista Boaz Yakin che racconta la storia della Titans, squadra mista di football americana e del loro mitico campionato del 1973. Per dare un segnale forte al razzismo del periodo, il liceo della Virgina chiama ad allenare la propria squadra il leggendario couch di colore Herman Boone che non solo insegnerà il gioco del football ai ragazzi, ma darà loro delle lezioni di vita importanti. "Siamo tutti fratelli, ogni giorno ognuno di voi passerà un pò di tempo con il compagno dell'altra razza e si farà raccontare qualcosa di se stesso"ordina Boone durante gli allenamenti in un campus estivo. la squadra, nonostante le diversità razziali, diventa affiatata e comincia a vincere le partite di campionato, ma al di fuori del campo tra la gente i pregiudizi sociali e gli scontri sono all'ordine del giorno. "Il sapore della vittoria" è un piccolo esempio di fratellanza tra i popoli, di solidarietà reciproca. Il protagonista Danzel Washington è perfettamente calato nella parte e spinge i suoi ragazzi alla vittoria. La narrazione scorre fluida e segue il significativo binomio sport/vita,la regia ben congeniata soprattutto nelle sequenze di gioco e il ritmo è lento o veloce in base ai momenti.Il film lancia messaggi positivi e a tratti diventa toccante,soprattutto se si tiene a mente che è tratto da una storia vera.
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