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Chiedimi se sono felice

Regia di Aldo, Giovanni e Giacomo, Massimo Venier vedi scheda film

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La recensione su Chiedimi se sono felice

di trebby
10 stelle

Probabilmente il film più completo e profondo del trio girato nell'ormai lontano 2000, la trama poi è tutt'altro che banale: Giovanni pur avendo ereditato la torrefazione dei genitori è costretto a fare il mimo nei grandi magazzini, Giacomo si arrangia facendo il doppiatore di spot pubblicitari, ed Aldo fa la comparsa nelle opere liriche. Giovanni sembra il più maturo del trio infatti s'innamora dell'hostess Marina e progetta di andare a convivere con lei, Aldo è un playboy da strapazzo frivolo ed irresponsabile che cerca di vivere sulle spalle di Giovanni o perlomeno cerca d'approfittare delle possibilità economiche di Giovanni, Giacomo è un eterno adolescente sognatore con scarso senso della realtà; la stessa Marina interpretata dalla brillante Marina Massironi è una donna debole e codarda che ha paura di mettere su famiglia con Giovanni. I tre amici decidono di rappresentare l'opera teatrale Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand pur non avendo una grande cultura teatrale, memorabile la scena dei provini dove le candidate se ne vanno sconcertate dall'ignoranza teatrale o dalla povertà di mezzi ed idee dei tre amici. In altre parole i tre appaiono dei dilettanti senz'arte ne parte con velleità teatrali che vanno ben oltre le loro scarse capacità. Alla fine il povero Giovanni che sembra la persona più matura e responsabile viene tradito da quei due eterni adolescenti di Giacomo e Marina che in un momento di confusione si danno un bacio. Il povero Giovanni esasperato dall'immaturità, dalla mancanza di serietà, dalla mancanza di affidabilità e responsabilità di Giacomo, Marina ed Aldo decide di abbandonare lo spettacolo di cui distrugge furiosamente la scenografia, di chiudere l'amicizia con Aldo e Giacomo e porre fine all'amore con Marina. Certo il doppio tradimento dell'amico e della fidanzata ha un notevole peso pari forse all'ottanta per cento, ma è l'immaturità e lo scarso senso di responsabilità dei protagonisti a portare al tradimento. Il tradimento forse è solo la goccia che fa traboccare il  vaso.  A questo punto il più serio ed  il più intelligente del gruppo sembra Aldo che trova un sistema per riappacificare i due amici. Bisogna anche dire che in molte scene Giovanni sentendosi forse il più intelligente di tutti sembra poco propenso ad ascoltare i discorsi dei suoi amici. Il film nel complesso è assolutamente eccezionale: la trama è solida ed avvincente, i personaggi non sono per nulla banali o superficiali, la comicità è alternata al dramma. Bel film non c'è che dire.

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