Stella Dallas, una ragazza appartenente al ceto popolare, si innamora di un ragazzo che ha perso tutte le sue ricchezze e si è ridotto a lavorare dopo il crack finanziario del padre. I due si sposano e hanno una bambina. Ma ben presto la diversità della loro estrazione sociale comincia a farsi sentire e a creare fra di loro un abisso sempre più grande. I contrasti si fanno insanabili a tal punto che Stella decide di divorziare. Il tribunale le affida la bambina, ma Stella si accorge che la figlia si sente maggiormente legata al padre ed è costretta a prendere una decisione...
Note
Remake di un film muto del 1925 diretto da Henry King, è un melodramma sociale di cui Vidor esalta il lato passionale, aioutato da una splendida Stanwyck.
In una cittadina operaia del Massachusetts Stella sogna la bella vita, che per lei si incarna in un ex milionario finito a fare il dirigente di fabbrica. Riesce a sposarlo, ma i due sono troppo diversi: quando lui si trasferisce a New York per lavoro, di fatto la coppia si separa. All’inizio i ruoli sono ben definiti e i giudizi netti: lui è ingenuo e sincero, lei lo usa solo come… leggi tutto
King Vidor dirige un robusto dramma imperniato sulle differenze di classe, descritte in maniera schematica, ma da apprezzare per la resa interpretativa, specie di Barbara Stanwick (8), alla prima delle sue quattro candidature all'Oscar, purtroppo mai tramutatesi in un premio. Voto: 7 (visto in v.o.) leggi tutto
Amore sublime U.S.A. 1937 la trama: Stella Martin è una giovanissima ragazza inesperta della vita, molto fragile emotivamente e psicologicamente, sposa un un uomo della ricca borghesia Stephen, però dopo la nascita della loro figlia Lollie si separano. La recensione: Forse la più bella interpretazione di Barbara Stanwyck, non nel consueto ruolo di dark lady, ma in quello…
Il melodramma mi piace, ma qui mi pare che si esagera un pò. E però la Stanwich, che fa la Magnani americana, è brava, come anche il suo ruspante pretendente tenuto a bada. Mi convince meno la figlia, un tantino troppo leziosa. Il marito è giusto. La storia è strappalacrime, gronda buoni sentimenti, sono tutti buoni e comprensivi fino alla stucchevolezza.…
In una cittadina operaia del Massachusetts Stella sogna la bella vita, che per lei si incarna in un ex milionario finito a fare il dirigente di fabbrica. Riesce a sposarlo, ma i due sono troppo diversi: quando lui si trasferisce a New York per lavoro, di fatto la coppia si separa. All’inizio i ruoli sono ben definiti e i giudizi netti: lui è ingenuo e sincero, lei lo usa solo come…
Stella Dallas è un mèlo passionale su sfondo sociale sia come possibilità di emancipazione individuale che come limiti nella ricerca della felicità. Vidor si approccia con il giusto sguardo a questo soggetto (adattato da un romanzo), proseguendo la propria galleria di personaggi dai forti connotati individualistici 'positivi', ossia capaci di generare slanci vitali…
King Vidor dirige un robusto dramma imperniato sulle differenze di classe, descritte in maniera schematica, ma da apprezzare per la resa interpretativa, specie di Barbara Stanwick (8), alla prima delle sue quattro candidature all'Oscar, purtroppo mai tramutatesi in un premio. Voto: 7 (visto in v.o.)
Rifacimento di un film di Henry Vidor del 1925 (e a suo volta rifatto all'inizio degli anni 90'),in questo melodramma in perfetto stile anni 30',il funzionale e solido King Vidor raffredda le tinte forti e gli accumuli,e gioca sull'evolversi delle sensibilità di due personaggi interessanti e sufficientemente disegnati:quello di Stella Dallas e quello della figlia,che fa da ago della bilancia…
Questi meravigliosi film, vibranti di tenerezza, poesia e sensibilità e al tempo stesso struggenti, malinconici e nostalgici, hanno saputo donarmi indescrivibili e profonde emozioni,mi hanno comosso infinitamente, mi…
Sorvolando su alcuni aspetti caricaturali, un valido e gagliardo melodramma incentrato prevalentemente sulle differenze di classe. I personaggi femminili, grazie alle valenti interpreti, posseggono sufficienti sfumature per intuirne le intime afflizioni e rendercene partecipi. Attese disilluse, abnegazione, devozione sono i requisiti del film, imprescindibili per il genere. Bilanciano i momenti…
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Commenti (1) vedi tutti
Barbara Stanwyck nella sua interpretazione più melodrammatica, vedere per credere Amore sublime.
leggi la recensione completa di claudio1959