Regia di Pier Paolo Pasolini vedi scheda film
Uscito nelle sale poche settimane dopo la morte dell'autore, Salò o le 120 giornate di Sodoma è il testamento artistico di Pasolini. Riflessione prima di tutto estetica sul senso del limite, di ciò che è rappresentabile, dell'essere umano messo di fronte all'esagerazione della propria natura istintuale, mostruosa. Rifacendosi alla lezione di Hugo e de Sade, Pasolini racconta la degenerazione del vivere in società, sottostando a ordini gerarchici e regolamenti. Un film viscerale, duro e sconcertante. Un attacco al ruolo della censura, della politica e dell'arte stessa.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta