Regia di Woody Allen vedi scheda film
L'artista.
Un film che analizza la vita di un "comune" artista, definire comune un artista per me è un controsenso, diciamo che è un aggettivo per indicare un artista non pienamente affermato, e forse non pienamente apprezzato. Nella fattispecie il film narra le vicende amorose e lavorative di Emmet Ray, bravissimo chitarrista secondo solo a Django Reinhardt (secondo le parole dello stasso protagonista). Una figura inquieta, incapace di innamorarsi e di esprimere con le parole i suoi sentimenti verso il prossimo, capace solo di totalizzarsi con la sua musica. Un uomo simpatico e bizzarro come deve essere un artista che passa il tempo fissando i treni, sparando ai ratti nelle discariche e ubriacandosi mandando a rotoli serate e performance. Tra le relazioni con una donna muta e una scrittice in cerca di anormalità il film scorre veloce verso il finale...
Un bel film su come sono i veri artisti, imprevedibili, inconsapevoli e incompresi in molti loro aspetti, ma grazie a tutto questo geniali e fuori dal comune....viva gli artisti, soprattutto quelli invisibili.
Bel film, Allen rende omaggio agli artisti.
Non delude mai, e anche in questo film impara a suonare la chitarra e interpreta magistralmente il ruolo dell'artista.
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