Regia di Michael Apted vedi scheda film
Terzo film di James Bond interpretato da Brosnan, questo film vede uno dei prologhi più lunghi di tutta la serie, ambientato da Bilbao a Londra e comprende la bellissima sequenza dell'inseguimento in motoscafo nel Tamigi.
Brosnan continua a cercare quell'introspettività che aveva Dalton, ma con risultati non sempre efficaci: qui l'idea che venga tradito dalla bond-girl Sophie Marceau, che si rivela essere una complice del cattivo Robert Carlyle nel ruolo di Renard, un terrorista che, a causa di un proiettile nel cervello, non sente alcun tipo di dolore.
La trama non è male, il petrolio è un problema (esattamente come quella dei media in "Il domani non muore mai") attuale su cui far ruotare tutta la trama.
Il film si segnala anche per la "profetica" introduzione del personaggio di R, che nel film successivo viene promosso al ruolo di Q, vista la scomparsa dell'attore Desmond Llewelyn, storico e indimenticabile interprete del personaggio di Q.
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