In seguito a un incontro casuale nasce una morbosa amicizia tra la giovane Why, che si guadagna da vivere dipingendo cerbiatte sui marciapiedi di Parigi, e Frederique ricca e annoiata proprietaria di un cantiere navale. Sua ospite in una splendida villa a Saint Tropez, Why conosce Paul, un architetto del quale si innamora. Frederique, gelosa della nuova conquista della sua amica, riesce a diventare l'amante di Paul. Why però la prende nel migliore dei modi accettando serenamente di amare tutti e due.
Note
La regia di Chabrol è, come al solito, precisa e puntuale. Ma il film non incide più di tanto.
A parte Trintignant,le Attrici che ho visto svolazzare nella Pellicola non mi hanno molto appassionato : erotismo per l'epoca molto abbotonatoe altro ancora visto oggi abbastanza banale.voto.2.
gioco di potere amoroso, sfuggito di mano ad una borghese annoiata, sullo sfondo di una Saint-Tropez invernale oggi irriconoscibile. non sempre molto a fuoco, come ogni tanto succede a Chabrol, e ormai non più scandaloso, non resta che godersi le morbose inquadrature dedicate alle protagoniste, ascoltando l'interessante partitura di Janssen.
C'e' poco da fare,Chabrol rimane per sempre un regista che e' una garanzia di qualita' nella visione dei suoi film,Anche questo scava nei personaggi con un equilibrio perfetto,nonostante il tema poteva essere scottante,due donne e un uomo.Da vedere.
Non sono un fan di Chabrol, che è comunque stato autore anche di opere di valore, e questo film è tra quelli che confermano la mia lontananza dal regista francese. La storia parla di un triangolo amoroso con evidenti implicazioni lesbiche: il titolo originale Les biches siginifica effettivamente "le cerbiatte", ma è evidente il riferimento all'omosessualità femminile.… leggi tutto
Film che fece scandalo all'epoca, e che mise nel piatto ufficialmente la presenza lesbo nel cinema, insieme ad un altro film inglese come La Volpe. Chabrol descrive la storia con molta precisione e sensualità, a cui partecipano con vera partecipazione le due protagoniste, che riempiono l'atmosfera di un erotismo efficace. Un po' troppo a tesi e verboso, e sa di un intellettualismo che oggi… leggi tutto
Di Chabrol sono sicuro di aver visto qualche pellicola decine di anni fa ma scorrendo la sua filmografia mi viene alla mente ben poco. E allora è solo per sentito dire che lo considero da…
Non sono un fan di Chabrol, che è comunque stato autore anche di opere di valore, e questo film è tra quelli che confermano la mia lontananza dal regista francese. La storia parla di un triangolo amoroso con evidenti implicazioni lesbiche: il titolo originale Les biches siginifica effettivamente "le cerbiatte", ma è evidente il riferimento all'omosessualità femminile.…
attori, attrici, registi vi facevano parte ; il rigido moralismo anglosassone a Hollywood e l'imperante cattolicesimo europeo non permisero che il tema venisse sviluppato almeno sino alle rivoluzioni…
Nel triangolo chabroliano stavolta è l'uomo ad avere la peggio: Trintignant sembra quasi non avere neppure gusti, accontentarsi dell'una o dell'altra amante senza fare differenze o preferenze, e soprattutto essere la vera vittima del rapporto a tre. Bizzarre le due macchiette comiche, gli amici nella villa di Saint Tropez, ironiche voci della coscienza che tentano di sdrammatizzare la…
Film che fece scandalo all'epoca, e che mise nel piatto ufficialmente la presenza lesbo nel cinema, insieme ad un altro film inglese come La Volpe. Chabrol descrive la storia con molta precisione e sensualità, a cui partecipano con vera partecipazione le due protagoniste, che riempiono l'atmosfera di un erotismo efficace. Un po' troppo a tesi e verboso, e sa di un intellettualismo che oggi…
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Commenti (3) vedi tutti
A parte Trintignant,le Attrici che ho visto svolazzare nella Pellicola non mi hanno molto appassionato : erotismo per l'epoca molto abbotonatoe altro ancora visto oggi abbastanza banale.voto.2.
commento di chribio1gioco di potere amoroso, sfuggito di mano ad una borghese annoiata, sullo sfondo di una Saint-Tropez invernale oggi irriconoscibile. non sempre molto a fuoco, come ogni tanto succede a Chabrol, e ormai non più scandaloso, non resta che godersi le morbose inquadrature dedicate alle protagoniste, ascoltando l'interessante partitura di Janssen.
commento di giovenostaC'e' poco da fare,Chabrol rimane per sempre un regista che e' una garanzia di qualita' nella visione dei suoi film,Anche questo scava nei personaggi con un equilibrio perfetto,nonostante il tema poteva essere scottante,due donne e un uomo.Da vedere.
commento di ezio