Regia di Damon Santostefano vedi scheda film
Dopo le urla senza fine nella saga “Scream”, Neve Campbell si concede un ruolo di primo piano in una commedia degli equivoci, dalla spiccata vena romantica. Neve è Amy, una giovane scultrice amante di un odioso miliardario che vuole trasformare un vecchio edificio di Chicago nella sede della sua fondazione. Oscar e Peter, amici e architetti, partecipano alla gara d’appalto ma la concorrenza è agguerrita. Le cose si complicano quando il miliardario, geloso della sua amante, credendo Oscar un gay, gli chiede di sorvegliarla. Tra i due nasce una forte simpatia e Oscar è tormentato tra la necessità di ottenere il contratto e l’amore per Amy. Echi di un cinema di prima grandezza, come quello di Wilder, si percepiscono qua e là in una storia che strappa più di una risata, girata con un ritmo apprezzabile e che rivela la discreta maestria di Damon Santostefano, fin dai titoli di testa curiosi e originali, proprio come si faceva una volta.
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