Regia di Krzysztof Kieslowski vedi scheda film
Un uomo vive solo con il figlio di 11 anni dopo la separazione dalla moglie. L’uomo ha fede nella razionalità e sulle capacità dei computer. E’ molto legato al bambino e cerca di educarlo discutendo con lui e soddisfacendo le sue curiosità con argomentazioni sensate e razionali. La zia del bambino, sorella dell’uomo, rappresenta invece la componente materna e sentimentale, che risponde ai bisogni del bambino comunicandogli la capacità di “sentire”. Quando il bambino chiede al padre di andare a pattinare sul ghiaccio, l’uomo lo lascia andare perché in base al calcolo del computer è impossibile che il ghiaccio possa rompersi. Invece si rompe e il ragazzo muore.
Attraverso i suoi personaggi Kieslowski mostra la contraddizione tra razionalità e sentimento, rappresentati nello specifico rispettivamente dall’amore paterno e quello materno. La madre del ragazzo non avrebbe razionalizzato sulle possibilità di un pericolo, perché il suo istinto di protezione avrebbe avuto la meglio. Contrapposizione tra razionalità e sentimento come abbiamo detto, ma anche tensione tra prevedibilità e imponderabilità, l’incapacità/impossibilità da parte dell’essere umano di tenere sotto controllo tutte le variabili della realtà per la complessità di quest’ultima.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta