Regia di James Mangold vedi scheda film
Voto 7.5 - Un film particolare, dai toni molto profondi e drammatici, incentrato quasi del tutto in un manicomio dove si assiste alle vicissitudini di alcune giovani donne la cui vita sociale è purtroppo "interrotta" dalle loro malattie mentali.
Il soggetto scelto dunque è molto interessante, i dialoghi incidono e le interpretazioni sono buone (oltre alla Ryder e la Jolie, bravissima anche se in ruolo minore Whoopi Goldberg). La trama inoltre è sviluppata molto bene e propone un lungo, approfondito ed inquietante viaggio nella psicosi umana. Saranno soprattutto i comportamenti di Lisa ad ispirare pena ed angoscia, mentre le riflessioni della protagonista Susanna lasceranno qualcosa dentro agli spettatori. Le loro storie, ma anche quelle di tutte le altre degenti del centro psichiatrico "Claymore Hospital", colpiranno nel segno perchè faranno riflettere sul fatto che il primo passo per risolvere un problema, sia riconoscere di averlo, solo allora una mente oscura ed offuscata potrà sperare di rivedere la luce.
Molto brava, intensa e convincente.
Questo è uno dei rari casi in cui la sua recitazione mi ha convinta. L'ho trovata abbastanza espressiva, intensa ed incisiva anche se assegnarle l'Oscar per la parte mi è sembrato veramente eccessivo.
Molto brava.
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