Ciakmull, un uomo che non ricorda niente della sua vita passata, scappa dalla casa di cura dove è ricoverato e si dirige verso la città di Osaka, alla quale si sente legato da vaghi ricordi. Qui viene riconosciuto da Udo che riconosce in lui i tratti di suo fratello e che lo spinge ad uccidere Caldwell, anziano capo di una famiglia rivale. Prima che possa mettere in atto il delitto, Ciakmull scopre che la vittima predestinata è, in realtà, suo padre e che Udo, approfittando della sua amnesia ha messo in atto un piano per eliminare Caldwell.
Note
Spaghetti western diretto da E. B. Clucher diventato famoso grazie ai film di Terence Hill e Bud Spencer.
Esordio come regista per Enzo Barboni, futuro padre di "Trinità". Non siamo di fronte a un western particolarmente originale, ma il ritmo non cala mai e fotografia e interpretazioni sono davvero notevoli.
“Ciakmull – L'uomo della vendetta” segna l'esordio come regista per E.B.Clucher, al secolo Enzo Barboni, dopo anni di esperienza come direttore della fotografia e come sceneggiatore. Si tratta di uno spaghetti-western di media fattura che se da un lato non aggiunge assolutamente niente a tale genere, dall'altro è però portato avanti con buona dose di brio,… leggi tutto
Western dai toni crepuscolari che si distingue sotto il profilo visivo (notevole fotografia) e per la scelta sempre dinamica delle inquadrature. Al riguardo è molto bella la sequenza iniziale, ambientata in una foresta spoglia, con i quattro protagonisti braccati dai bounty killer, così come lo è la scena in nottura al cimitero che vede Ciakmull contrapposto al padre per via di un diabolico… leggi tutto
Enzo Barboni ( alias E. B. Clucher ) , prima del successo planetario con Bud Spencer & Terence Hill , girava già film western i cui personaggi mangiavano padellate di fagioli ed erano abilissimi con le carte e con le pistole . Ma qui la storia è decisamente più drammatica e purtroppo meno riuscita , nonostante qualche risvolto psicoanalitico . La pellicola alterna…
“Ciakmull – L'uomo della vendetta” segna l'esordio come regista per E.B.Clucher, al secolo Enzo Barboni, dopo anni di esperienza come direttore della fotografia e come sceneggiatore. Si tratta di uno spaghetti-western di media fattura che se da un lato non aggiunge assolutamente niente a tale genere, dall'altro è però portato avanti con buona dose di brio,…
Western dai toni crepuscolari che si distingue sotto il profilo visivo (notevole fotografia) e per la scelta sempre dinamica delle inquadrature. Al riguardo è molto bella la sequenza iniziale, ambientata in una foresta spoglia, con i quattro protagonisti braccati dai bounty killer, così come lo è la scena in nottura al cimitero che vede Ciakmull contrapposto al padre per via di un diabolico…
Enzo Barboni (in arte E. B. Clucher, cognome materno) esordisce alla regia con questo lavoro, uno spaghetti western piuttosto convenzionale nobilitato quantomeno da un cast composto da un tris di attori pescato fra i migliori caratteristi del futuro cinema 'di genere': Luca Montefiori (curiosamente qui con il suo vero nome e non con il più noto pseudonimo di George Eastman), Woody Strode…
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Commenti (3) vedi tutti
Esordio alla regia di E. B. Clucher ...
leggi la recensione completa di daniele64Esordio come regista per Enzo Barboni, futuro padre di "Trinità". Non siamo di fronte a un western particolarmente originale, ma il ritmo non cala mai e fotografia e interpretazioni sono davvero notevoli.
leggi la recensione completa di marcopolo30Bello, è il primo western di Enzo Barboni (il padre di Trinità, per chi non lo sapesse) voto 7+
commento di Cipolla Colt