Regia di Woody Allen vedi scheda film
Scrivo le prime cose che mi vengono in mente, perchè non ho voglia di pensare. E l'ispirazione viene meno proprio davanti a questo film, accidenti, uno di quelli che ho più amato in assoluto. In questo momento, non so per quale associazione di idee, sto accostando "Crimini e misfatti" di Allen a "Million dollar baby" di Eastwood. Forse per via di una parola: rimorso. Rimorso per il delitto commesso, nel caso dell'oculista Landau; rimorso per la perdita di una figlia e non solo, nel caso dell'allenatore Clint. Mi viene anche in mente che tutti i capolavori sono pieni di dramma, sì, ma anche di ironia. Se è facile trovarla qui ("Un estraneo ha appena defecato su mia sorella"), è un po' più nascosta nella storia di Maggy Fitzgerard (ma i dialoghi con il sacerdote nella prima parte e i duetti Eastwood-Freeman sono emblematici). Sto parlando di due film che, nella loro diversità, catturano l'intensità della vita (o, se vogliano, la Verità) come pochi altri al mondo. Non c'è nemmeno bisogno di scrivere: 10 e lode. Questa la continuiamo, però: non sono soddisfatto di ciò che ho detto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta