Il corridore automobilista François Holin (Belmondo), costretto ad abbandonare l'attività per aver provocato un incidente mortale, accetta dapprima di lavorare per una banda di gangster e, più tardi, si mette in proprio ma finisce in galera. Evaso, tenta di vendicarsi dei torti subiti, con esiti tragici.
Note
Efficace descrizione di una vita sbagliata, con un protagonista che viene presentato sotto un'angolazione sostanzialmente simpatica, malgrado le sue male azioni, per il desiderio di affermazione, anche se destinato al totale fallimento. Robert Enrico è un solido regista di film d'azione e Belmondo dà il giusto vigore al suo personaggio.
Arsenio Lupin più Al Capone uguale Francois Holin. Così la stampa francese definisce il protagonista di questo interessante ed avvincente polar diretto dall'esperto Robert Enrico ed ispirato ad un romanzo del grande Josè Giovanni, regista, tra l'altro, dello splendido "Ultimo domicilio sconosciuto" e straordinario narratore di vicende ambientate nell'ambito della malavita francese. Francois… leggi tutto
Il problema principale è la sceneggiatura non costruisce un arco di carattere coerente,principalmente il modo in cui si fa crescere un eroe,e poi Belmondo non è sfruttato in maniera piena.Finale drammmatico ed è forse la parte migliore del film.voto 6 - leggi tutto
Non riesce a prendere piu' di tanto questo Film Italo/Francese di fine anni '60 con il marpione Belmondo ed una biondina da spalla non male : per il resto come Pellicola d'Azione c'e' solo una buona dose di fatti criminosi e poco altro da ricordare in quanto anche il Ritmo non e' cosi' tanto incalzante e svia verso il deja-vu' ripetuto e rivisto ! voto 4. leggi tutto
Non riesce a prendere piu' di tanto questo Film Italo/Francese di fine anni '60 con il marpione Belmondo ed una biondina da spalla non male : per il resto come Pellicola d'Azione c'e' solo una buona dose di fatti criminosi e poco altro da ricordare in quanto anche il Ritmo non e' cosi' tanto incalzante e svia verso il deja-vu' ripetuto e rivisto ! voto 4.
Il problema principale è la sceneggiatura non costruisce un arco di carattere coerente,principalmente il modo in cui si fa crescere un eroe,e poi Belmondo non è sfruttato in maniera piena.Finale drammmatico ed è forse la parte migliore del film.voto 6 -
Un altro luogo che identifica un "sottogenere" ma che ha animato, e non certo solo come location, anche tanto cinema non necessariamente di "guardie e ladri": cinema sociale, soprattutto, ma anche qualche commedia e…
Bebel nei panni di un (quasi)inafferrabile rapinatore di banche.Molti dei pregi di questo noir atipico stanno soprattutto in fase di sceneggiatura:Belmondo è nei panni di un ex corrdore automobilistico che si ritira dalle corse dopo aver causato la morte di un amico e ricicla la sua bravura nella guida mettendosi al servizio come autista di una banda di rapinatori di banca.Come ho detto prima…
Arsenio Lupin più Al Capone uguale Francois Holin. Così la stampa francese definisce il protagonista di questo interessante ed avvincente polar diretto dall'esperto Robert Enrico ed ispirato ad un romanzo del grande Josè Giovanni, regista, tra l'altro, dello splendido "Ultimo domicilio sconosciuto" e straordinario narratore di vicende ambientate nell'ambito della malavita francese. Francois…
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Commenti (2) vedi tutti
Un gangster movie che viaggia distante dalla suspence....ma il finale appassiona con Belmondo sempre in forma.
commento di ezioFilm poco appassionante !
leggi la recensione completa di chribio1