Regia di Michelangelo Antonioni vedi scheda film
Incompreso alla sua uscita, oggi viene giustamente considerato una delle opere maggiori di Antonioni : preannuncia le tematiche del disagio esistenziale e dell'alienazione che verranno sviluppate nelle opere successive, ma ciò che lo distingue è l'ambientazione proletaria e non borghese. Strutturato in maniera episodica, con il protagonista che compie una sorta di pellegrinaggio attraverso diverse tappe che lo rimandano ossessivamente al proprio fallimento, è attendibile ed efficace nelle sue componenti psicologiche e ben risolto anche a livello figurativo (il paesaggio nebbioso della Bassa padana diviene il riflesso delle angosce di Aldo). Memorabile la colonna sonora di Giovanni Fusco con l'accompagnamento del pianoforte e ottima direzione del cast : buona la prestazione dell'americano Cochran, solitamente attivo in film di serie B, ma indimenticabili alcune figure femminili, soprattutto quelle disegnate da Alida Valli e Betsy Blair. voto : 9
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