Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
Deve essersi rotta l’antenna del televisore. Stavo guardando un film intitolato “Eyes wide shut” che prometteva di essere una specie di dramma borghese con doveroso approfondimento psicanalitico.
Adesso ve lo racconto, così potrete decidere meglio se noleggiarlo o meno.
Già dalle prime immagini si capisce che il dramma si svolge in una astronave in cui luci soffuse mettono in risalto sfondi glaciali in cui dominano il bianco e l’oro. Ma dallo spazio siderale emerge un personaggio (il seduttore) che, scimmiottando Bela Lugosi o Christopher Lee, cerca di sedurre la protagonista (filiforme e algida quanto mai) nonostante lo stato civile della malcapitata. Inutile dire che l’arrembaggio va a vuoto nonostante l’atmosfera creata dalle note di un pianoforte a coda lunga, e l’episodio non avrà alcuno sviluppo nelle tre ore successive. Nel suo complesso questa scena di seduzione starebbe benissimo in un episodio di “Attenti a quei due”. Passiamo oltre.
Mentre si svolge questo maldestro tentativo, il marito della protagonista viene abbordato due bonazze malintenzionate. Anche questo episodio non avrà seguito, quindi passiamo oltre. Anche perché il suddetto viene tratto in salvo da un contrattempo a base di cocaina ed eroina (e relativa ficona ignuda). A questo punto c’è stato un interminabile monologo della protagonista, talmente palloso che l’antenna del televisore si è rotta e mi sono trovato nel bel mezzo di un film che deve essere un remake di serie C della “Nona Porta”. Un pianista incautamente indirizza il medico (che stranamente anche in questo film è interpretato da Tom Cruise) ad una festa privata alquanto strana. La parola d'ordine per entrare al ricevimento è "Fidelio", unica opera lirica di Beethoven (sia detto per incidens che questa opera c'entra con questo film come i cavoli a merenda, a meno di non voler operare una faticosa identificazione tra Tom Cruise e il personaggio di Leonora). Personaggi mascherati e bonazze ignude che assistono a una specie di rito satanico. Il medico non avrebbe potuto entrare se il pianista non gli avesse rivelato la parola d'ordine. La soffiata del pianista viene scoperta e questi viene rapito da due cattivi e non se ne saprà più nulla. Questo secondo film non era malaccio, ma purtroppo a un certo punto è riapparso il dramma borghese ambientato nell’astronave… Quindi, dopo aver pasticciato un po’ col telecomando, sono andato a letto. Ora, se qualcuno non mi dice che fine ha fatto il pianista, smetto di pagare il canone Rai e inizio a boicottare tutti i prodotti pubblicizzati da Mediaset.
In molti hanno provato a spiegarmela ma ogni sforzo è stato vano. Come la seduzione di Nosferatu all'inizio si Eyes wide shut.
L'antenna del televisore, ma costa troppo.
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