Regia di Darren Aronofsky vedi scheda film
E' un po' esagerato. Nei toni, nelle tinte foschissime e nel bianco e nero pesante, senza scampo come il teorema che il protagonista va elaborando. O come il mondo degli affari o il fanatismo religioso, tutte strutture qui categorizzate con matematica precisione. Se si può fare il tifo per Max Cohen, certo non brilla per simpatia, troppo rigidamente impostato secondo un criterio binario: fiducia (nella matematica, nel suo mentore) vs sfiducia (nelle suddette organizzazioni). Non un film esaltante, ma se preso con le dovute precauzioni risulta piuttosto intrigante.
Max Cohen è un matematico di straordinaria bravura, al confine con la follia. Saputo che sta elaborando un teorema per predire l'andamento della borsa, degli affaristi lo perseguitano; altrettanto fanno degli ebrei che gli suggeriscono i legami fra matematica e Torah. E' così che Max scopre il vero nome di Dio, racchiuso in un numero di 216 cifre, e decide di togliersi la vita.
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