Regia di Brian Gibson vedi scheda film
Prima di dissolversi nel 1977 a causa di insanabili tensioni interne, gli Strange Fruit erano una rock band inglese in forte ascesa. Vent'anni dopo i suoi ormai dimenticati componenti sbarcano il lunario con lavori spesso umili ed insoddisfacenti, macerandosi nel ricordo del successo svanito e nella nostalgia per il genio del gruppo, il chitarrista Brian, misteriosamente scomparso. Una reunion sarà l'occasione per scrollarsi di dosso un po' di ruggine, sanare vecchie ferite e riappacificarsi con un passato fin troppo ingombrante.
Tipica produzione britannica di fine anni 90, quando la strada delle commedie realiste tracciata da Ken Loach con la sua strepitosa "trilogia proletaria" si stava ormai trasformando in maniera, Still Crazy è un gradevole film musicale dai toni agrodolci e struggenti, che invoglia alla visione grazie ad una prima parte divertente e a tratti persino scoppiettante, per poi tradire gli ottimi presupposti iniziali, con una parte centrale piuttosto fiacca ed un finale decisamente prevedibile.
Peccato davvero, perché l'ottimo cast (su tutti Stephen Rea, Bill Nighy e Timothy Spall) avrebbe meritato uno script più solido e meno scontato. Ultimo film e sorta di testamento spirituale per Brian Gibson, onesto regista inglese titolare di una carriera lunga, ma mai baciata da particolare successo.
6/10.
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