La recensione su Matrix

INIZIO ANALISI DI MATRIX


IL MONDO PSICHEDELICO DI UNA REALTA' QUASI PERFETTA


"Credi sia aria quella che respiri ora?"


La seconda regia dei fratelli Wachowski è un concentrato fisico di un qualcosa che si può veramente credere e abitarci stabilmente. I registi infatti, dopo Bound - Torbido Inganno, cominciano a intendere il cinema come uno strato dove ci puoi mettere dentro di tutto. Nel film in questione le idee non mancano. Esagerare è la parola d'ordine dei fratelli registi. E a noi va bene che ci fanno vivere uno dei momenti più alti del cinema di fantascienza di sempre. Ogni cosa presente nella pellicola è stata inventata dai geniali registi con un metodo che solo loro possono conoscere. La genialità sta nel fatto di concatenare tutte le cose (buone oltretutto) e alla fine farle risultare un qualcosa di veramente fantastico, talmente fantastico da gridare al capolavoro. Oltre alla regia, i fratelli Wachowski hanno anche firmato il soggetto e la sceneggiatura. Effetti speciali fotonici e azzeccatissimi di Steve Courtley e Brian Cox. La scenografia, spettacolare, è stata firmata da Lisa Brennan, Tim Ferrier e Marta McElroy.


ANALISI DI NEO E DELLA SUA STANZA


Neo siamo noi. Oppure potremmo esserlo. Dipende da chi ci telefona, da chi è il nemico e da chi è l'amico. All'inizio programmatore esperto del computer in cerca di Matrix, una realtà che supera l'immaginazione umana e extraterrestre. La sua camera è una stanzetta qualunque. Appartamento piccolo, un letto, un computer e qualche armadio. E una sveglia, simbolo necessario per il proseguio della trama. E un telefono, mistico apparecchio che è più di quello che si può pensare. Fino a quel momento dormiva nel letto ma poi verrà travolto da un ondata di eventi concatenati che lo farà diventare "L'Eletto". Il suo computer comincia ad impazzire e, in quella stanzetta che occupa praticamente tutto l'appartamento ci rendiamo conto che, chi soffre di claustrofobia, ci potrebbe rimanere secco all'istante. L'apparecchio comincia a dare i numeri.


ANALISI DEI I NUMERI


Cosa sono i numeri? Potrebbero essere codici segreti? Oppure un semplice modo per comunicare in un altro dialetto? Il film, infatti, si apre con una sequenza di numeri, codici ci verrebbe da dire a prima vista. Fuori, due voci. Serie, per giunta. Sembrano confabulare qualcosa di losco, qualcosa di segreto, qualcosa di unico nel suo genere. Sono la voce di Morpheus e di Trinity, due "umani" che stanno già dentro Matrix. I numeri torneranno successivamente in altre occasioni. Ancora, ad esempio, nei computer del programmatore già dentro Matrix. Lo sfondo verde potrebbe stare a significare una presa di giro per i daltonici. Oppure un rafforzamento del colore che lo rende quasi luminescente. Oppure ancora un significato strutturale per dare maggiore importanza ai numeri. Questi ultimi sono neri, quasi a voler dire di essere più importanti di ogni altra cosa. Eppure è Matrix l'elemento fondamentale dell'insieme. Non i numeri e nemmeno lo sfondo verde. I numeri sono anche quelli che, i registi, vogliono far contare agli spettatori quando provocano un rallenty durante le sparatorie. Le pallottole (o munizioni che siano) si possono contare. Si accasciano a terra, morte, o destinate a far morire non importa. Il tema del numero non è proprio un tema ricorrente nella filmografia dei registi (anche se, per ora, hanno solo filmato i tre capitoli di Matrix, il già citato Bound e il pessimo Speed Racer) ma in questa pellicola e nei successivi due sequel è di un importanza fondamentale per concepire appieno il film. Ma passiamo oltre.


ANALISI DELLA TEORIA DI MATRIX


E' impossibile conoscere Matrix se non l'hai vissuto ed è altrettanto difficile uscirne, una volta che sei entrato. Matrix può avere enormi significati quali Madre, Matrice, Utero e tanti altri. Matrix è il mondo in cui abitiamo, Matrix, in sunto, è tutto. Dalla prima stanza di Neo bianca dove puoi creare tutto, alla specie di "Secondo Matrix" dove ci vive la gente, tra cui una bionda ragazza con il vestito rosso creata dal più giovane dentro Matrix, oltre ad aver creato quell'intera dimensione di cui ho appena parlato. Per essere dentro Matrix devi ingurgitare la pillola rossa e sarai dentro la realtà, se invece ingurgiterai quella blu ti risveglierai il giorno dopo nel tuo letto e non ti ricorderai più di niente. Matrix era una bella realtà che adesso è un mondo in rovina e Neo è l'eletto, colui che riporterà il bene a trionfare sul male. Per entrare completamente dentro Matrix devi connettere un filo conduttore con un buco dietro la nuca. Verrai proiettato dentro la realtà dove le ambientazioni sono create dal programmatore rimasto a controllare all'esterno la situazione. Quello che ti succederà dentro Matrix ti succederà anche nella "vera" realtà. Ad esempio quando Neo perde sangue combattendo dentro Matrix lo perderà anche nella dimensione "reale". Ho messo sotto virgolette vera e realtà per il semplice motivo che non sono veramente delle vere e proprie realta. Potrebbero essere proiettazioni del subconscio per volere del nemico. Inoltre il programmatore, mentre stai dentro Matrix, ti può "iniettare" un disco nel cervello che contiene tutte le informazioni per fare quella determinata cosa. Un pò come la trasmissione dei caratteri ereditari. Matrix è questo. Matrix, in verità, siamo noi. Proprio come Neo.


ANALISI DELLA RICORRENZA DELLE CITAZIONI


Già quando il computer di Neo impazzisce ci rendiamo conto che qualcosa sta succedendo. Quando il computer (che sarebbe Trinity) gli dice di seguire il coniglio bianco e, successivamente, suona il campanello e Neo và ad aprire siamo già dentro Matrix. Neo fa l'hacker e dà a questi darkettari un cd con dentro alcune informazioni. Scopre che la ragazza del suo amico ha tatuato il coniglio bianco sulla spalla così decide di seguirli alla festa. Matrix non lascia scampo a chi entra e a chi esce. Si può evitare solo con il metodo della pillola già descritto prima. La citazione più ricorrente nel film è quella del famoso romanzo di Carroll Alice Nel Paese Delle Meraviglie. Prima di tutto si può notare che, per entrare nel Paese Delle Meraviglie, devi seguire il coniglio bianco, proprio come nel racconto. Successivamente un membro della troupe di Morpheus gli dice che è appena entrato nel Paese Delle Meraviglie e che è diventato Alice. La fantasia nel proporre immagini nuove e sempre più creative è un tema assolutamente ricorrente nella filmografia dei due fratelli. Questo lo dimostra. Oltre a questo c'è anche un'altra importante citazione. La nave di Morpheus si chiama Nabucodonosor. Quest'ultimo fu (anzi furono) un (due) re che governò(arono) nell'antico Egitto. Non creddo che questo sia un tema ricorrente nella filmografia dei registi ma mi sembrava opportuno una doverosa citazione.


ANALISI DEI MOSTRI PRESENTI NELLA DIMENSIONE


Come in ogni sacrosanto film di fantascienza i mostri futuristici sono all'ordine del giorno. Quello più impressionante è quell'essere minuscolo a forma di scarafaggio che entra dall'ombelico del protagonista, messo al suo interno dai nemici. E' un esserino innocuo (sembrerebbe, a prima vista) che poi si rivelerà una specie di localizzatore di posizione a discapito del protagonista. Di colore blu e di minuscola corporatura è l'esserino che mi è rimasto più impresso nel film. Per concludere metto dentro a questa analisi anche esseroni, stavolta, che vivono nelle fogne di Matrix e che cercano "astronavi" per distruggerle. Si immettono dentro all'astronave come virus dentro una cellula. Scavano in profondità e cominciano a triturare tutte le cose che trovano. Possono essere uccisi solo con un dispositivo che immette raggi fatti apposta per distruggere i "virus".


ANALISI DELLE ARMI E DEI NEMICI


Le armi non sono nuove dal punto di vista stilistico. I combattimenti sono qualcosa di veramente affascinante e al contempo estremamente avanti con le tecniche all'avanguardia. Anche se la mitragliata del protagonista per salvare Morpheus dalle grinfie dei cattivi è da ricordare per il tema del numero (anche qui c'è il rallenty proprio per contare le munizioni) e per la rabbia di sparare contro i nemici. Questi ultimi (tre sono i supercattivi del film) sono (forse?) soltanto pedine in una scacchiera. Possono controllare le anime più deboli ma sono controllate (sembrerebbe) da una forza superiore alla loro. Oltre a questi ultimi ci sonoa che "agenti delle forze segrete" e "poliziotti". Messi tra virgolette perchè batterli è un giochetto da ragazzi per Trinity e Neo.


ANALISI DELL'AMORE E DELL'ORACOLO


L'amore è in ogni film. E' impossibile dominarlo sia per i protagonisti che per i registi che per gli sceneggiatori. L'oracolo influisce sull'amore oppure prova a dire soltanto quello che i suoi "pazienti" vogliono sentirsi dire(oltretutto la scena del vaso è stata parodiata da Scary Movie 3)? L'oracolo fuma, ha una stanzetta tutta per sè, è un ottima (sembrerebbe) cuoca, prepara biscotti. Ma ci si può veramente fidarsi di lei e dei bambini che sono in sala d'attesa? Neo scopre di essere il "Non Eletto". Glielo dice proprio l'oracolo. In questo caso bisogna tornare alla prima domanda di questa analisi. L'oracolo ha detto a Neo quello che quest'ultimo si voleva sentire dire. Ma Neo vuole davvero essere l'eletto? Su questo l'amore avrà un peso importante ai fini della trama. L'amore per Trinity non ha confini. Proprio come Matrix.


ANALISI DELLA BATTAGLIA FINALE


Non aspettatevi le non battaglie di Kill Bill Vol 2 di Tarantino. La (anzi LE) battaglia finale è lunga e non ci si annoia per un solo momento. Neo ce la fa a sopravvivere a una battaglia su una metropolitana e a molte altre battaglie. Anche se ce la farà alla fine dovrà subire un altra battaglia che si abbatterà su tutto Matrix nei prossimi due capitoli.


ANALISI DI UN ALTO TRADIMENTO


La funambolica presa di giro di un componente della troupe di Morpheus mi ha dato letteralmente alla testa. Tradire per diventare ricco, per avere una bella casa e rinunciare a tutto quello che ti ha insegnato e mostrato Morpheus? Deve essere proprio fuori di testa.


Perchè Matrix non è più una semplice realtà sovradimensionale. E' divenata un Paese Delle Meraviglie con tutti i suoi personaggi.


FINE DELL'ANALISI DI MATRIX