Regia di Terrence Malick vedi scheda film
" Quante gocce di rugiada intorno a me
cerco il sole, ma non c'è.
Dorme ancora la campagna, forse no,
è sveglia, mi guarda, non so.
Già l'odor di terra, odor di grano
sale adagio verso me,
e la vita nel mio petto batte piano,
respiro la nebbia, penso a te.
Quanto verde tutto intorno, e ancor più in là
sembra quasi un mare d'erba,
e leggero il mio pensiero vola e va
ho quasi paura che si perda...
Un cavallo tende il collo verso il prato
resta fermo come me.
Faccio un passo, lui mi vede, è già fuggito
respiro la nebbia, penso a te.
No, cosa sono adesso non lo so,
sono un uomo, un uomo in cerca di se stesso.
No, cosa sono adesso non lo so,
sono solo, solo il suono del mio passo.
e intanto il sole tra la nebbia filtra già
il giorno come sempre sarà."
Capolavoro assoluto,uno dei film più belli della storia del cinemache va al di la del puro e semplice war movie,solo Coppola con " Apocalypse Now " era riuscito a far questo,ci voleva dopo vent'anni di assenza il ritorno di uno dei grandi registi degli anni settanta,uno che con solo due bellissimi film aveva dimostrato di essere capace di avere una concezione della settima arte davero originale e totalmente personale,questa pellicola vede come fulcro narrativo la natura contrapposta alle azioni dell'uomo,ancora una volta Malick si serve della voce fuori campo così i pensieri di ogni soldato arricchiscono e completano una narrazione che con pennellate di assoluta belllezza riesce a fondersi mirabilmente con le immagini,colonna sonora e fotografia,forse anche Jon Milius e il Stanley Kubrick di "Fear and Desire "( oltre che il già citao Coppola ) avevano usato questo espediente narrativo con risultati altrettanto efficaci.
bellissima
bella
nulla
bravo
bravo
bravo
una piacevole sorppresa,ottimo
che dire...ormai siamo di fronte a un maestro unico e ineguagliabile
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