Ad Haddonfield, tranquilla cittadina americana, la festività di Halloweenn è ormai da molto tempo il giorno più funesto dell'anno, da quando, nel 1978, un ragazzino di soli sei anni, Michael Myers, iniziò a uccidere tutti i membri della propria famiglia. Fuggito dal manicomio nel quale venne rinchiuso all'epoca della prima strage, il sanguinario maniaco torna puntualmente nella cittadina di Haddonfield per sfoltire il suo albero genealogico. Dall'ultima volta sono passati sei anni e tutti pensano che Michael sia morto in un incendio, ma non è così.
Note
Alla sesta puntata sono tutti stanchi, e non si sa più cosa tirare fuori per rinverdire la saga.
Si risolleva leggermente dagli ultimi deludenti capitoli in quanto a tensione e suspence. Ricordato soprattutto per essere l'ultimo film interpretato dal grande Donald Pleasence, scomparso proprio nell'anno di uscita del film.
Parossismo della continuity: ora Michael Myers ha un movente (un rito sacrificale celtico), una confraternita druidica dedita alla genetica, una costellazione (Thorn, runa malefica), un figlio (?) e nuovi (imprevisti) parenti. Un'apoteosi di situazionismo e personaggini (ripescati pure dal primo capitolo) che fa rimpiangere la purezza elementare del modello. Chappelle confezione alcuni tra gli… leggi tutto
Poco prima che Wes Craven pungolasse lo slasher con Scream (1996) e ne ridefinisse le coordinate e il linguaggio, Joe Chappelle, sotto il nume tutelare di Moustapha Akkad e del figlio Malek, dirige quello che poteva essere l’episodio spartiacque della saga apocrifa – ovvero quella che abbandona la linea Laurie Strode e sceglie invece l’alternativa dei parenti. Infatti, in… leggi tutto
Nuovo capitolo della serie che brucia troppo in fretta lo spunto finale del capitolo 5, ma se non altro mantiene le promesse con un Myers in piena forma e un gran finale. Ultima apparizione del leggendario Dottor Loomis che rimarrà per i cultori uno dei più grandi eroi del cinema horror di sempre. Voto: 6,5. leggi tutto
Michael Myers tra simboli e riletture. Esattamente a 40 anni di distanza, il 25 ottobre 2018, torna la più grande e complessa figura mostruosa dello… segue
Po po po po po po po...
Mister Sandman, bring me a dream Make her cutest that I've ever seen Give her two lips like roses in clover Then tell her that her…
Un tempo non esisteva l'usanza del " dolcetto o scherzetto " ; però negli anni ottanta eravamo talmente ricettivi alle usanze americane che qualcuno riuscì ad introdurre anche questa, della notte di hallowheen,…
Rischioso andare a tirare fuori legami col passato, ma per il primo tempo del film ci può stare, è tutto molto curioso e poi che diamine, ci voleva una qualsiasi motivo per spiegarmi perché Micheal più lo cerchi di far fuori e più non muore mai. Poi però tutto il secondo tempo ritrona sui classici standard e alcune volte viene tirato a finire un…
Dicevamo che la narrazione della serie è troppo ripetitiva? Per quanto riguarda gli omicidi e le morti di Michael (meno spettacolari rispetto a quelle di Jason o Freddy!) diciamo di sì ma quando si cercano gli scheletri in famiglia... (plot del numero 4) dopo essersi inventati una (bellissima) storia da fantascienza anni 50 (plot del numero 3 -slegato dalla serie ufficiale!-) si…
Parossismo della continuity: ora Michael Myers ha un movente (un rito sacrificale celtico), una confraternita druidica dedita alla genetica, una costellazione (Thorn, runa malefica), un figlio (?) e nuovi (imprevisti) parenti. Un'apoteosi di situazionismo e personaggini (ripescati pure dal primo capitolo) che fa rimpiangere la purezza elementare del modello. Chappelle confezione alcuni tra gli…
Poco prima che Wes Craven pungolasse lo slasher con Scream (1996) e ne ridefinisse le coordinate e il linguaggio, Joe Chappelle, sotto il nume tutelare di Moustapha Akkad e del figlio Malek, dirige quello che poteva essere l’episodio spartiacque della saga apocrifa – ovvero quella che abbandona la linea Laurie Strode e sceglie invece l’alternativa dei parenti. Infatti, in…
Nuovo capitolo della serie che brucia troppo in fretta lo spunto finale del capitolo 5, ma se non altro mantiene le promesse con un Myers in piena forma e un gran finale. Ultima apparizione del leggendario Dottor Loomis che rimarrà per i cultori uno dei più grandi eroi del cinema horror di sempre. Voto: 6,5.
Nuovo capitolo della serie che brucia troppo in fretta lo spunto finale del capitolo 5, ma se non altro mantiene le promesse con un Myers in piena forma e un gran finale. Ultima apparizione del leggendario Dottor Loomis che rimarrà per i cultori uno dei più grandi eroi del cinema horror di sempre. Voto: 6,5.
migliore della saga ! secondo migliore dopo quello di carpenter alla faccia di ki dice ke merita solo 3 o anke peggio! e voi sareste dei recensionisti? ma andate a coltivare i campi di riso ke è meglio.michael myers è in splendida forma qui,bello ,affascinante,grosso e muscoloso,molto maskiaccio.tenete presente ke la maskera di mychael è la piu bella della serie mai si era vista una maskera…
Ripercorrendo un po' storia del primo "Halloween" non si può non dire che è figlio niente popodimenoche del fantastico John Carpenter, regista cult che è entrato di diritto fra i migliori registi (sicuramente fra i…
Fiacchissima,ennesima riproposizione del personaggio creato da Carpenter nell'
ormai lontano 1978.Quello che nell'originale c'era,e cioe'tensione da vendere,
qui e'totalmente assente,sostituita da un mare di banalita'e scene truculente
a non finire.La regia poi,dello sconosciuto Chappelle,e'del tutto anonima e
anche il cast non aiuta particolarmente.Persino il grande vecchio Pleaseance,
qui…
In una parola : BRUTTO. Se ci si vuole sprecare un po' di più si può aggiungere che il film, come altri capitoli della serie di Halloween, è inutilmente e tronfiamente pretenzioso. Che vorrebbe fare? Spiegare l'essenza del male? Ma non prendiamoci in giro! E' un prodotto di pura e asfissiante routine che procede a fatica lungo un intreccio sfilacciato e privo di qualsiasi interesse. Un ko…
Sta arrivando Halloween, e come si fa a non dedicare una playlist a uno dei babau più famosi della storia del cinema horror, che ovviamente è il Michael Myers della serie "Halloween"? Ripercorrendo un po' la sua…
"Halloween 6" è un sequel dignitoso. Di certo ricerca un'originalità che nei precedenti sequel non c'era, ma non sempre questa originalità giova al film: si rischia di perdere il fascino del mistero che si è creato con i primi capitoli e che si è mantenuto buono buonino negli altri. Comunque ci si diverte e le atmosfere sono comunque buone. Jamie viene uccisa da Michael, che cerca suo…
Michael Myers torna, ma stavolta non ha fatto i conti con una sceneggiatura farraginosa, che il più delle cose non giustifica e regge una storia difficile da stargli dietro data la confusione. Cosa ne rimane quindi alla sesta avventura? Solo qualche plateale omicidio e un paio di sobbalzi sulla poltrona, ma si vede che è soltanto la voglia di fare soldi che spinge i produttori a investire…
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Commenti (9) vedi tutti
Qualche sequenza interessante niente di più, girato con 4 soldi non si poteva pretendere altro.
commento di Stelvio69Anche questo capitolo della saga di Halloween è assai modesto.
commento di TalassoAi tempi ero l'unco spettatore al cinema..
commento di Blue VelveteSi risolleva leggermente dagli ultimi deludenti capitoli in quanto a tensione e suspence. Ricordato soprattutto per essere l'ultimo film interpretato dal grande Donald Pleasence, scomparso proprio nell'anno di uscita del film.
commento di Utente rimosso (Bright Parker)non poi così brutto.
commento di legolasvoto: 3
commento di alice89anche questo sequel non puo'essere paragonabbile con il primo grande HALLOWEEN ma e'un buon sequel.
commento di MATTCon qualche sequenza azzeccata e Donald Pleasence, la sesta puntata di Mike Myers è fiacca…Carpenter non lo raggiungerà mai nessuno!
commento di TravisE sei! Niente da segnalare se non il solito macello di morti (comunque nemmeno troppi)e il grande Donald.
commento di superficie 213