Regia di George A. Romero vedi scheda film
Per vedere questo film, va svuotata la mente di qualunque film di zombie visti negli ultimi anni, a cui ormai sono stato abituato a vedere tutto. Poi sono partito. Sicneramente: non è il film che mi aspettavo. Tre stelle per questo. Ma non sarà che ho visto l'edizione curata da John Russo? Potrebbe anche essere ed io non lo saprei.
Tre stelle perché è un film molto narrato (la radio e la tv che spiegano tutto), molto parlato, molto calmo. E anche perché le mie aspettative molto alte non si sono confermate appieno. Della trilogia di Romero (escludendo gli episodi dal 2005 in là) questo episodio è quello più introduttivo, più documentaristico. E' chiaro che all'epoca dovette far saltare la gente dalle poltrone, ma oggi tutto appare molto più liscio, come un qualsiasi horror dei tempi passat, specie se classicoi. Tuttavia il buono in "La notte dei morti viventi" c'è: è un film di transizione, fra la calma e la compostezza delle pellicole horror degli anni passati e una ricerca tutta nuova della truculenza e del macabro (gli zombie che mangiano la carne), una pellicola per cui dopo di lei niente sarà più come prima, una grande innovatrice, una rivoluzionaria. Questo non è roba da poco.
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