Regia di Peter Weir vedi scheda film
Un'ideuzza forse buona per un breve episodio, diluita in tutto il film non basta: prolisso, noioso, prevedibile, mal recitato. Oltre ai consueti difetti di Weir, superficiale cui il successo deve aver montato la testa. I commenti si soffermano in genere ad analizzare e lodare i temi, importantissimi, che vi sono trattati, ma questi non bastano a fare un buon film; non solo, se il regista è mediocre sia come artista sia come pensatore o divulgatore di idee, per giunta ormai arcinote, e trattate superficialmente, la presenza gratuita di queste rendere il film ancora più fastidioso: molto meglio le soap-opera che questo film con gli stessi stilemi finge di criticare. Comunque, un buon filosofo o sociologo o analista che decidesse di fare un film su questi temi potrebbe anche dire cose molto interessanti ma non per questo farebbe un buon film.
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