Joan, moglie di un giornalista di successo, soffre a causa di un'esistenza monotona e piatta che non le riserva nessun tipo di emozione. Pensa perciò di dare un brivido alla sua esistenza e di dedicarsi al gioco d'azzardo e così mentre il marito è lontano per lavoro, frequenta sempre di più le bische. Per Joan diventa però una vera e propria malattia, che rischia di rovinare il suo matrimonio.
Note
Melodramma noir dalle tinte forti. Davvero brava Barbara Stanwyck a dar vita a una figura femminile debole ma non troppo. Piccola parte per Tony Curtis.
Lo svolgimento del film non fa una grinza,,se poi pensiamo a una donna malata di gioco d'azzardo...grande Stanwyck...un po' meno il finale alquanto buonista....peccato.
Durante una breve vacanza a Las Vegas, la moglie di un giornalista si lascia prendere dal vizio del gioco: dapprima è un diversivo piacevole, poi una passione divorante che la spinge a rubare, mentire e perdere ogni rispettabilità. Storia di un caso clinico di ludopatia complicato da un difficile sottofondo familiare (una sorella maggiore frustrata che alimenta sensi di colpa),… leggi tutto
Incubo nella ludopatia più distruttiva, fra territori mélo e scenari squallidi e violenti. Dal grande inizio capiamo subito il registro dell'opera: un dramma crudo sulla dipendenza da gioco, capace di gestire al massimo la presenza di Barbara Stanwyck, senza che l'opera si sbilanci a causa della sua personalità. La 'Scimmia' è al centro del plot, nascondendo uno shock… leggi tutto
Durante una breve vacanza a Las Vegas, la moglie di un giornalista si lascia prendere dal vizio del gioco: dapprima è un diversivo piacevole, poi una passione divorante che la spinge a rubare, mentire e perdere ogni rispettabilità. Storia di un caso clinico di ludopatia complicato da un difficile sottofondo familiare (una sorella maggiore frustrata che alimenta sensi di colpa),…
Grande prova della Stanwyck! Racconta in modo magistrale una dipendenza. Bravo anche il regista, anche se ad un certo punto c'è una scena 'brutta'. Per i patiti, la scena è quella in cui il biscazziere, dopo aver scaricato lei dalla macchina, le allunga la valigia. Un passaggio breve, un attimo, ma sfocato, credo che togliendolo non ne avrebbe risentito la sequenza più di…
Incubo nella ludopatia più distruttiva, fra territori mélo e scenari squallidi e violenti. Dal grande inizio capiamo subito il registro dell'opera: un dramma crudo sulla dipendenza da gioco, capace di gestire al massimo la presenza di Barbara Stanwyck, senza che l'opera si sbilanci a causa della sua personalità. La 'Scimmia' è al centro del plot, nascondendo uno shock…
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Commenti (1) vedi tutti
Lo svolgimento del film non fa una grinza,,se poi pensiamo a una donna malata di gioco d'azzardo...grande Stanwyck...un po' meno il finale alquanto buonista....peccato.
commento di ezio