Elwood Blues esce di galera e scopre che molte cose sono cambiate: suo fratello Jake è morto, la band si è sciolta e l'orfanotrofio dove è cresciuto è stato distrutto. Persino Curtis, il custode dell'istituto che era stato un padre per loro, è passato a miglior vita. Gli rimane soltanto una sorta di fratellastro, Cabel, figlio naturale di Curtis. Recatosi dalla sua ex insegnante la trova alle prese con Buster, un orfano di dieci anni. Elwood capisce che deve rimettere insieme la band per portare sulla retta via il ragazzino.
Note
I Blues Brothers 18 anni dopo, senza Belushi e Cab Calloway (ai quali il film è dedicato, insieme a John Candy). Per tutti quelli che sono innamorati dell'originale il numero due è molto deludente. L'energia è ancora nella musica (per la quale Landis ha potuto contare sul meglio del blues); ma non è più nel cinema. Ci sono un paio di scene degne del vecchio Landis (il concerto bluegrass e la riunione evangelica); eppure anche su queste pesa la "messa in scena", mentre nel 1980 il delirio pareva sgorgare naturalmente dalla macchina da presa. Tutto un po' patetico, come una riunione di ex compagni di scuola.
Delusione.John Landis è un genio, ma secondo me con questo film ha toppato di brutto.C'è di peggio in giro, però per essere il sequel del mio film preferito, è stato un qualcosa di ridicolo, gli attori sono fiacchi, e la comicità è loffia.Un film banalotto, scontato, e che cerca di omaggiare il primo senza successo.Non ve lo consiglio affatto!
naturalmente manca la comicità di John Belushi, il film rispetto al primo è di scarso livello, le musiche non sono un granché anche se troviamo musicisti di fama e bravura internazionale
Accingendomi a vedere il sequel di uno dei film che ho più apprezzato nella mia vita, sapevo pefettamente che rischiavo di restarne deluso, come spesso capita con i numeri due. Ma non mi sarei mai aspettato di trovarmi di fronte a un'opera come questa, in cui la mancanza di idee è totale e l'intenzione fin troppo palese è di riproporre i personaggi e la trama del primo film,… leggi tutto
Il sequel di un capolavoro della storia del cinema rimane nella parte della trama mediocre (visto che sembra un remake) ma nella parte delle musiche ottima (come non citare la canzone nella tenda da parte dei sacerdoti) leggi tutto
A grandi linee "Blues brothers-il mito continua" ha molto in sé dela struttura del primo film,Landis cita molto se stesso,ma non si tratta di una scontata riedizione di un grande successo cinematografico,nè di un cinico sfruttamento di un genuino bel film:benché una sensazione di superfluo affiori di tanto in tanto,questo séguito ha momenti,francamente,di qualità.Tutte le sequenze musicali… leggi tutto
Accingendomi a vedere il sequel di uno dei film che ho più apprezzato nella mia vita, sapevo pefettamente che rischiavo di restarne deluso, come spesso capita con i numeri due. Ma non mi sarei mai aspettato di trovarmi di fronte a un'opera come questa, in cui la mancanza di idee è totale e l'intenzione fin troppo palese è di riproporre i personaggi e la trama del primo film,…
Salve a tutti ragazzi!Quella di oggi sarà una playlist su quei sequel che ho visto, e che reputo davvero brutti e deludenti ripetto ai loro predecessori, chi più chi meno!Se volete aggiungere qualche…
Dopo un capolavoro di film come il poteva essere il primo iconico capitolo, giungiamo a un mediocrissimo e abominevole seguito, che nonostante riporti John Landis alla regia, risulta non solo il suo peggior film, ma anche un fallimento su tutta la linea!La sceneggiatura è inconsistente, gli attori nonostante cercano di dare del meglio non ci riescono, perfino Aykroyd e Goodman, e poi la…
Blues Brother (la vaccata). per C A R I T A'! escludendo una discreta fotografia alcuni brani musicali "rigorosamente in playback", ed il bimbo, il resto è un'accozzaglia come quella smisurata delle auto della polizia durante l'ennesimo inseguimento; l'idea è quella di una costruzione stirata e costruita quasi sul momento: Grottesco, inverosimile fino a sfociare…
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Commenti (10) vedi tutti
I sequel andrebbero aboliti per Legge.
commento di GnaulzSequel piatto e deludente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiChiedo solo una cosa a John Landis...perchè?
commento di FiestaDelusione.John Landis è un genio, ma secondo me con questo film ha toppato di brutto.C'è di peggio in giro, però per essere il sequel del mio film preferito, è stato un qualcosa di ridicolo, gli attori sono fiacchi, e la comicità è loffia.Un film banalotto, scontato, e che cerca di omaggiare il primo senza successo.Non ve lo consiglio affatto!
leggi la recensione completa di Utente rimosso (AlexVale)Molto meglio del primo!! Questa commedia musicale fa morire dal ridere, consigliato!! consigliato!!! CONSIGLIATO!!!! Davvero bello!
commento di Super FilmNON E' UNA CAVOLATA.MA…ERA MEGLIO CHE LANDIS LASCIASSE PERDERE.
commento di Lebowsky84Molto deludente. Nulla a che vedere con il primo.
commento di gillnaturalmente manca la comicità di John Belushi, il film rispetto al primo è di scarso livello, le musiche non sono un granché anche se troviamo musicisti di fama e bravura internazionale
commento di BelushiUn tentativo di riproporre il cult… ma non riuscito pienamente… purtroppo si sente la mancanza degli attori scomparsi.
commento di Band24La delusione è cocente, tra l'originale del 1980 e questo sequel ci sono anni luce in termini di qualità e mito. Assolutamente non necessario.
commento di movieman