Regia di Joel Coen vedi scheda film
"Il grande Lebowsky" non è un gran film. Grottesco, pieno di situazioni al limite dell'inverosimile (e del buon gusto, e pieno di parolacce), è pur vero che scorre via piacevolmente con la simpatia e l'imprevedibilità degli sviluppi e dei personaggi. Anzi è proprio l'assurdità della trama che lo rende piacevole; o meglio, forse, il fatto che non è la trama in sé a dover interessare, ma forse la filosofia con cui affrontare qualunque assurdità la vita ci metta davanti. (Bowling, birra, qualche amico e poco altro). Una filosofia, va detto, anch'essa superficiale e poco consistente.
Tutto sommato piacevole, anche se sconclusionato.
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