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Il grande Lebowski

Regia di Joel Coen vedi scheda film

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Renton1996

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La recensione su Il grande Lebowski

di Renton1996
10 stelle

Prima di dire la mia opinione su "Il Grande Lebowski", volevo invitare tutti a leggere bene la recensione di Peppecomune su questo film in particolare su una frase che mi permetto di riportare che secondo me vale più di 100 stelline o di qualunque altro commento o recensione perchè è questo che rende un film un capolovoro, qualcosa che se viene pensata dallo spettatore aggiunge un valore incredibile a quello che si è appena visto, la frase è questa: "Per me è come "I soliti ignoti" di Mario Monicelli o“Pulp Fiction” di Quentin Tarantino (tanto per fare solo due esempi), appartiene cioè a quella categoria di film che hanno un alchimia magicamente particolare, capace di renderli dei capolavori al di là del loro valore strettamente cinematografico". Io magari avrei scelto esempi diversi ma capisco perfettamente cosa vuol dire questa frase per un qualunque spettatore di un film.

Ora dopo questa cosa che andava detta posso dire la mia sul film dicendo brevemente la trama: Jeffrey Lebowski per tutti Drugo (Dude in lingua originale) è un uomo, un hippie che sembra essere rimasto indietro negli anni sessanta e vivacchia senza troppe difficolta tra uno spinello, tanti bicchieri di white russian, qualche partita di bowling con i suoi due amici Walter e Donny. Un giorno a causa dell' omonimia con un miliardario si vede 2 uomini dentro casa che chiedono i soldi di Jackie Treehorn, un noto pornografo, dovuti dalla moglie del miliardario all' uomo. dopo essersi accorti dello scambio di identità se ne vanno pisciando però sul suo tappeto che dava un tono all' ambiente come diceva il drugo. Convinto dal amico Walter grande saggio pieno di grandi consigli gli consiglia appunto di andare dal vero Lebowski, il miliardario. Da qui nascerà una vicenda che porterà il drugo in strane faccende con di mezzo rapimenti, riscatti, nichilisti, strani artisti, pervertiti che facevano esibizionismo con bambine di 8 anni e molto altro, mi sto sicuramente dimenticato qualcosa ma è impossibile dire tutto quello che succede al povero drugo.

Ma non è latrama che rende questo film un grandissimo capolavoro, infatti ogni 15 minuti potrebbe esserci una scena, una frase, un' inquadratura che è impossibile dimenticare solo per dirne alcune il dialogo tra il drugo e il miliardario Lebowski che gli chiede se lui ha un impiego oppure la scena nei divani del bowling "come diceva Lenin" e obladì obladà, ancora la scena con lo strepitoso ma davvero strepitoso cameo di john Turturro nel film Jesus Quintana che prima prepara il tiro con tanto di leccata alla palla e il balletto post-strike per non parlare di quando puliscono la palla con la stoffa di seta, altra scene indimenticabele è lo spargimento delle ceneri con un barattolo dell'emporio oppure ancora la scena della consegna della borsa facsimile con Walter che scende a conquistare la collina..., ancora Walter che parla col piccolo Larry chiedendogli se "questo è un tuo compito Larry", i fantastici sogni-musical del drugo, tutti ci ricordiamo dei nichilisti e non è tutto, è impossibile elencare tutte le scene che ancora ognuno di noi spettatori ha impresso nella mente.

Un film con tutte queste gienialate, tutte queste scene indimenticabili, una regia impeccabile dei Coen degli attori strepitosi come Jeff Bridges (fantastico), un film con tutto questo non può che essere un capolavoro al di là del valore cinematografico come ha deto peppe comune.

Insomma un opera leggendaria, secondo me la migliore dei Coen che ci hanno regalate altre grandi perle ma questa non è possibile dimenticarla, un opera cara a tutti noi amanti del cinema come uno stretto parente... per non dire figlio

 Forse potete dirmi che questa recensione non ha niente di tecnica cinematografica e avete ragione ma quando si parla di certi registi non ha senso parlarne perchè sono impeccabili e in generale secondo me è molto più importante quanto "arriva" il film allo spettatore che una tecnica perfetta che tra l'altro in questo gran capolavoro non manca.

 

 

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