Regia di Joel Coen vedi scheda film
Un tocco di surreale incornicia una commedia ben scritta e diretta, come i Coen sanno fare. I personaggi sono l'emblema della mediocrità e proprio per questo vivi e credibili, soprattutto grazie alla bravura degli interpreti. Una morale non c'è, in perfetta linea con la storia del film.
Per un errore di omonimia 'Drugo' Lebowski, pigro disoccupato hippy ultraquarantenne, viene a trovarsi invischiato in un losco rapimento. Uscirà dalla storia senza sforzarsi eccessivamente, come piace a lui ed ai suoi bizzarri amici.
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