Espandi menu
cerca
Mussolini ultimo atto

Regia di Carlo Lizzani vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mmciak

mmciak

Iscritto dal 3 settembre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 58
  • Post 9
  • Recensioni 2569
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Mussolini ultimo atto

di mmciak
8 stelle

 "Mussolini: ultimo atto" diretto nel 1974 da Carlo Lizzani,
e devo dire che a mio parere è strepitoso.

La storia si svolge nel 1945 dove l'Italia
è nel caos a causa della guerra,e racconta
che Mussolini rifiuta la mediazione del cardinale Schuster
e da Milano si dirige verso Como dove lo aspettano,
come sa lui,le camicie nere.

A raggiungerlo l'amante Claretta Petacci.

Ma il loro destino è segnato.

Questa volta Lizzani ci narra il crollo
definitivo della ideologia e del regime
fascista e le ultime ore del duce,
realizzato in un modo dettagliata
e minuzioso con una chiara impronta
antifascista.

Ma il regista non vuole solo raccontare
della situazione che c'era in Italia,
ma anche la storia di un uomo solo
che ha perso i suoi poteri,con i suoi
ripensamenti,e questa particolarità
da un aria malinconica nel complesso.

Però bisogna dire che Lizzani comincia
il Film con i filmati d'epoca per
farci capire proprio come si viveva
la tragica situazione e la ricostruzione storica
che è ineccepibile,grazie anche alle
strepitose scenografie di Amedeo
Fago.

Benito Mussolini è interpretato
da un enorme Rod Steiger,che è
veramente credibile in questa
parte e a tratti ruba tutta
la scena ai comprimari.

Sembra nato per questa parte.

Però segnalerei la buona direzione
di tutto il Cast dove spiccano
anche una strepitosa Lisa Gastoni,
che interpreta la Petacci che è
l'emblema della disperazione,
e che dove va il suo uomo,
vuole andare pure lei incontro
al tragico destino,poi Franco Nero,
che qui non fa una grandissima parte
interpretando il colonnello Valerio,
ma rimane impresso perché è
uno che va subito al sodo,
Lino Capolicchio nella parte
di Pedro che è strepitoso e comunicativo,
e il grande Henry Fonda nella parte del
Cardinale Schuster.

Da segnalare al Cast le musiche di
Ennio Morricone che sono molto coinvolgenti,
e al trucco come aiuto figura il mitico
Giannetto De Rossi.

Il Film ha come punta di forza la
sceneggiatura scritta dallo stesso
regista e Fabio Pittorru
(molto attivo con i "Film di genere")
che è robusta e solida,ed è aiutata da
un buon montaggio dove ci sono durante gli eventi,
dei flashback del duce quando era
al potere e delle sue scelte,
e quest'ultimi sono l'emblema
dell'arroganza del fascismo e di
non arrendersi mai e l'alleanza
con Hitler è figurata che era
per convenienza politica per un filmato
tedesco che vide che aveva un grande esercito,
e poi la censura che metteva,
e tutto questo ha portato al
disastro il nostro paese.

Rimane impressa la scena dove
Hitler viene "bollato"
come "scolaretto" da un partigiano
verso Mussolini che da le colpe
al dittatore tedesco,che infatti
si è ispirato a Mussolini per
diventare quello che è diventato
creando un impero del terrore
che poi si costruì nell'asse.

In conclusione un buon Film,
che riesce a coinvolgerti
per la ricostruzione storica,
che è ha delle parti figurative
e dove c'è questa aria malinconica
che contemporaneamente è molta dura,
che racconta la caduta del fascismo
in un modo preciso e dettagliato,
com'è nel Cinema di Lizzani.

Il mio voto: 8. 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati