Regia di Randall Wallace vedi scheda film
Parto subito col dire che, la prima volta che ho visto questo film, avendo letto critiche negative, ero partita prevenuta. Convinta, di trovarlo goffo e inadeguato per farlo interpretare da un cast stellare e, invece, come spesso accade, mi sono dovuta ricredere, con la piena convinzione che, la critica, molto spesso, critica in modo superficiale. L'ambientazione è perfetta. La sceneggiatura è innovativa anche se, non posso negare che, alcune volte decade nella banalità mentre altre volte entra troppo nel drammatico. A parte questi "picchi", la storia coinvolge merito, anche, di un cast in cui ognuno tiene testa all'altro senza strafare. Irons, Depardieu e Malkovich rappresentano in modo fantastico i tre caratteri, pieni di sfaccettature dei moschettieri amici di un Gabriel Byrne convincentissimo nei panni di D'Artagnan tanto da essere come quando, leggendo Dumas, l'avevo immaginato. E poi mi ha sopreso DiCaprio. Bravissimo nel districarsi nel doppio ruolo dei gemelli Luigi "il cattivo" e Filippo "il buono". Regala ad una buonissima interpretazione distibuendo per ognuno la giusta dose di cattiveria e bontà che contraddistingue i due caratteri diametralmente opposti. VOTO 6.5
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