Regia di Andrew Niccol vedi scheda film
Alla fine degli anni '90 ancora la genomica, o almeno la "moda" della genomica era lontana a venire. A distanza di poco più di 10 anni, molti scienziati credono di poter ridurre qualsiasi organismo vivente alla stregua di una macchina, composta di tanti mattoncini a ciascuno dei quali corrispondono determinate caratteristiche, senza tenere conto di tanti fattori, primo tra i quali la complessità di qualsiasi sistema biologico. In questo film viene appunto trattato questo argomento, esseri umani appositamente "progettati" prima di nascere, per poter dare il massimo e per poter essere "validi" e degni di essere in vita. Proprio per i motivi di cui sopra questo film mi è molto piaciuto, perchè dimostra che possiamo fare tutte le manipolazioni che vogliamo, ma non potremo mai sapere quali saranno le conseguenze. Magari in certi passaggi è un po' enfatico e scontato, ma per l'originalità del soggetto si possono perdonare anche questi piccoli difetti.
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