Trama
Danny e Maggie sanno cosa si prova a crescere in una città dominata dalla violenza. I due, infatti, hanno trascorso la loro adolescenza e si sono anche innamorati a Belfast. Hanno sentito fischiare i proiettili ed esplodere le bombe nei pub affollati di gente. Naturale che Danny si sia arruolato nell'Ira e altrettato naturale è che sia stato in prigione. Ma da quel momento sono passati quattordici anni e Danny è ritornato nel suo quartiere. Maggie, però, nel frattempo si è dimenticata di lui, si è sposata e ha avuto un figlio dal suo miglior amico. Ma Danny è tornato con uno scopo ben preciso, metter su una palestra dove i ragazzi imparino a sfogare il loro odio combattendo sul ring.
Note
È onesto, pacifista, scabro e dubbioso come solo può essere oggi un film sull'Irlanda (come sulla ex Yugoslavia, sull'Algeria, sulle mille guerre di religione, razza, cultura che assediano il mondo). "The Boxer" non è sull'Ira buona e gli inglesi cattivi, e nemmeno sull'Ira buona e quella cattiva, ma sullo sfinimento di una guerra ormai "infinita". Jim Sheridan, alla sua terza collaborazione con Daniel Day-Lewis (che è davvero molto bravo in una parte proletaria, in sottotono e neppure tanto fascinosa), mette giustamente la sordina a questa storia di persone che tentano di ricominciare a vivere, appunto, in sordina. La cautela, purtroppo, spegne un po' la forza cinematografica, nonostante l'intensità di tutti gli interpreti e la fotografia davvero straordinaria e nitidissima di Chris Menges.
Trailer
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Commenti (8) vedi tutti
Conciliazione difficile e sofferta. Chilogrammi di esplosivo che si moltiplicano in tonnellate di dolore. Repressione e lotta per la libertà che fanno scorrereil sangue di molti innocenti. Ottime intepretazioni e film. 8,5
commento di Brady"non sono un assassino Maggie, ma questa città mi invoglia ad uccidere" Esplicativa questa battuta in cui un grande Daniel Day Lewis abbraccia una grande Emily Watson, qui in una di quelle sue profonde interpretazioni di cui accennavo qualche giorno fa. Ma più espliciti di qualsiasi altro commento, sull'argomento trattato, sarebbero due canzoni,
leggi la recensione completa di LucioLoLoryLoregran bel film…lewis è veramnete credibilissimo…sempre.
commento di Ottiperottifilm mediocre sulla box
commento di danandre67Voto 7. [24.06.2010]
commento di PPGran bel film sulla violenza politica in Irlanda del Nord, ottimamente interpretato da Daniel Day Lewis ed Emily Watson e ben diretto da Jim Sheridan.
commento di Paul Hackettun film assolutamente onesto e sincero, che andrebbe fatto vedere e rivedere, senza grande alzate di testa o scene madri, ma con attori perfetti ed un messaggio chiaro ed inequivocabile che arriva al cuore: fatela finita!
commento di RageAgainstBerluscaSe andate cercando la forza e l’intensità di "Nel nome del padre", girate al largo. Qui c’è solo una gran noia.
commento di movieman