Regia di Terrence Malick vedi scheda film
Ora più che mai devo ringraziare la rivista "Film Tv" per le sue vecchie pubblicazioni di dvd perché altrimenti difficilmente avrei potuto vedere "La rabbia giovane". E invece eccolo lì, in un negozio di libri a Viareggio, un pò nascosto dietro a tanti altri film e con un prezzo (3 euro) che t'invita all'acquisto. Dunque, dopo "The tree of life" e "The new world" vediamo di tornare alle radici del cinema di Mallick. E per la terza volta di fila il giudizio verte sulla metà. Rispetto alle sue prove più recenti l'esordio è tutta un'altra cosa, ha gli anni che si ritrova e non la delicatezza e la raffinatezza recente. E' un film quasi "povero" così come è il suo tema, povertà di emozioni, di vita. L'inizio è intrigante però ad un certo punto si perde qualcosa e le bizzarie di Sheen (bravissimo) non assumono il tono di disperazione e solitudine, che è quello che alla fine l'opera vorrebbe riflettere, ma si trasformano in episodi di carattere assurdo, per come li ho visti io. Comunque sia si tratta di un esordio molto particolare e almeno di quello gli va dato atto.
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