Regia di Terry Jones vedi scheda film
“Autoreferente”: strano che questa parola di moda non torni spesso per questo film, cui si adatterebbe molto bene: gioca sul suo farsi, rimette spesso in ballo regista e film ecc. Un iniziale ammutinamento della ciurma di una banca che salpa come una barca per andare all’arrembaggio e alla conquista del mondo della finanza; poi le tappe di una ricerca sul significato della vita, in vari episodi, dalla nascita alla morte; alcuni un po’ lenti, altri più estrosi, alcuni grotteschi o forzati, con cadute di gusto, fra interiora umane e vomiti; nel complesso divertente, ma non credo che meriti le quattro stelle che gli avevo assegnato pensando all'estroso inizio, molto bello.
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