Regia di Lewis Gilbert vedi scheda film
Quinto film della serie e quinto per Connery, suo penultimo, già la svogliatezza del ruolo si faceva sentire, colpa anche di certa critica che lo aveva immobilizzato nel personaggio: qualsiasi cosa facesse era: "007 in...".
Il film è in trasferta in Giappone e quello che manca è l'azione che di solito ha sempre caratterizzato la serie che combaciava con la suspense e che faceva quel connubio necessario da film di spionaggio intrigante. La storia è ottima, ma sia la sceneggiatura che la regia non sono all'altezza della situazione; ci si basa molto di più sul sex-appeal di 007, che è importante ma solo se coadiuvato da un'azione necessaria. Non basta l'inserimento ad ok delle arti marziali,e vengono sprecate anche le spettacolari scene della battaglia con degli elicotteri.Ambientazione e locations sempre superlative.
007 questa volta viene coinvolto in una guerra subdola dove vengono messi a rischio i voli spaziali degli USA e dell'URSS, cercando di creare zinzania fra le due superpotenze.
Fiacca anche la canzone, che di solito arrivava ai best sellers, ma la figlia di Sinatra era solo una raccomandata d'oro, e lo ha dimostrato quasi subito
K, embrlema fedele della serie
Attore che è tagliato per questo tipo di ruolo e naturalmente lo assolve alla perfezione
Carina nel ruolo della donna di Bond
Fa il suo ruolo con professionalità , anche se mette molta ironia e poca fisicità
Regista dell'ottimo Alfie, prima versione, ma poi sempre avvolto nella mediocrità e qui ne è un esempio.
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