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Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere

Regia di Woody Allen vedi scheda film

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La recensione su Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere

di FABIO1971
6 stelle

Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere, tratto da Woody Allen (alla sua terza regia) dall'omonimo ed epocale best-seller (tradotto in 54 lingue) dello psichiatra e sessuologo californiano David Reuben (del quale mantiene anche i titoli dei capitoli in cui è suddiviso il film), si apre giocosamente sulle immagini di una nidiata di conigli bianchi, su cui scorrono, al ritmo di Let's Misbehave di Cole Porter, i titoli di testa. Seguiranno sette episodi, dagli esiti (ovviamente, vista la materia) altalenanti, tra picchi di travolgente genialità, trivialità goliardiche, guizzi satirici, cadute vorticose nello stereotipo da barzelletta e gag fulminanti.
I: "Gli afrodisiaci funzionano?": Woody Allen è un giullare di corte ("Buona sera, siri"...) disprezzato dal suo re (Anthony Quayle) e dalla regina (Lynn Redgrave) per le sua comicità tutt'altro che brillante ("Cos'è nero, bianco, nero, bianco, nero, bianco, nero, bianco, nero, bianco? Una suora che ruzzola per le scale"...). Una notte, novello Amleto, gli appare un fantasma: è suo padre ("Babbino... il mio papà morto di parto"), che gli impone, altrimenti non avrà pace, di andare a letto con la regina. Gli consiglia di rivolgersi a uno stregone per rifornirsi di un potente afrodisiaco, ma gli arcani artifizi della magia dovranno scontrarsi con una cintura di castità.
II: "Cos'è la sodomia?": Gene Wilder (superbo) è il dottor Ross, medico generico che si ritrova nel suo studio un paziente (Titos Vandis) innamorato di una pecora, Daisy. L'uomo, un pastore armeno, non si è recato, però, dal dottore per questo motivo, ma perchè, gli confessa, ora la pecora ha smesso di amarlo ("E come fa a dirlo?", gli chiede il medico. E lui: "Sfumature... È fredda, indifferente, ci parli lei, le darà retta"...). Il pastore lascia al dottore la sua pecora affinchè la esamini approfonditamente: neanche lui, però, riuscirà a resistere al fascino di Daisy...
III: "Perchè alcune donne fanno fatica a raggiungere l'orgasmo?": l'omaggio di Allen al cinema italiano di Antonioni e Fellini (l'episodio, nella versione originale, è girato interamente in italiano e sottotitolato in inglese). Woody Allen ha la moglie (Louise Lasser) frigida: nonostante abbia provato in tutte le maniere a risvegliarne i sensi (dalla ricerca dei "punti vivi" sul suo corpo al vibratore elettrico...), non riesce a destare l'eccitazione della donna finchè non scopre che soltanto in pubblico, con la paura di essere scoperti, perde ogni freno inibitorio.
IV: "I travestiti sono omosessuali?": una coppia di fidanzati fa conoscere a pranzo i rispettivi genitori: uno di questi, Sam (Lou Jacobi), ha il vizietto di travestirsi da donna e, a causa di una serie di contrattempi, finisce per farsi scoprire. La moglie Tess si rivelerà, però, comprensiva:
"Sam, avresti dovuto dirmelo e basta, io ti avrei capito".
"Non è il tipo di cose di cui sia facile parlare".
"Sam, siamo sposati da trent'anni, io amo te, tu ami me, potevi anche dirmelo: dire 'Tess, io ho una mente distorta, sono un poco anormale, ho bisogno di aiuto, sono un pervertito, non sono fatto per vivere con gente normale e perbene', io ti avrei capito...".
"Grazie"
.
V: "Chi sono i pervertiti sessuali?": nel quiz televisivo "Qual è la mia perversione?", condotto dall'anchorman Jack Barry, la risposta alla domanda: da chi ama mostrare il proprio attributo sulla metropolitana al rabbino feticista delle calze di seta che si eccita a farsi legare e frustare mentre sua moglie si siede ai suoi piedi mangiando carne di maiale:
"Sei stato cattivo, rabbino".
"No, non tanto forte, devo andare in sinagoga domani".
"Cattivo! Bruto!"
.
VI: "I risultati di ricerche ed esperimenti sul sesso sono affidabili?": Victor (Woody Allen) è il nuovo assistente del celebre dottor Bernardo (John Carradine), eminente studioso dei fenomeni sessuali ("Fu il primo a misurare le onde sonore prodotte dall'erezione"...). Dà un passaggio a Helen (Heather MacRae), una giornalista rimasta in panne con la macchina e venuta ad intervistare il professore per un servizio sulla sessualità. I due, però, si accorgono presto che l'eccentrico luminare non ha tutte le rotelle a posto ("Ho avuto intuizioni nel campo dell'esplorazione sessuale neanche sognate dal resto dei cosiddetti scienziati, fui io il primo a scoprire come rendere un uomo impotente nascondendogli il cappello. E fui sempre il primo a stabilire una relazione fra gli eccessi della masturbazione e la vocazione per la politica. E fui il primo a sostenere che esistono più prostitute fra gli uomini che fra le donne"...). Dal suo infernale laboratorio prenderà vita una mammella gigantesca ("Ha cattive intenzioni, ci punta il capezzolo addosso"...).
VII: "Cosa succede durante l'eiaculazione?": l'episodio più celebre ed esilarante del film, con Tony Randall e Burt Reynolds nella centrale operativa-cervello a coordinare l'attività sessuale di un uomo che sta per avere un rapporto e Woody Allen spermatozoo coi dubbi esistenziali e che, prima del fatidico lancio, suona mestamente l'armonica...

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