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Terra di mezzo

Regia di Matteo Garrone vedi scheda film

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La recensione su Terra di mezzo

di ethan
7 stelle

'Terra di mezzo' è l'opera prima di Matteo Garrone, strutturata in tre brevi episodi - il film in tutto dura poco più di un'ora e un quarto - aventi i seguenti titoli: 'Silhouette', 'Euglen e Gertian' e 'Self Service'.

Il neoregista romano racconta tre storie di degrado, ambientate nella periferia romana, che hanno per protagonista un'umanità composta da emarginati della società, che cercano con ogni mezzo di elevarsi dalla loro disagiata condizione: nel primo si osservano tre prostitute nigeriane alle prese con la stramba clientela, che fa loro le proposte più stravaganti possibili; nel secondo cambia l'etnia e il sesso dei protagonisti, due ragazzi albanesi, che vengono reclutati (ovviamente in nero) per svolgere lavori da muratori, dei quali hanno l'aria di essere poco avvezzi ed esperti; infine nel terzo vediamo un unico personaggio, un uomo egiziano di mezza età che lavora (anch'esso abusivamente) in un distributore di benzina e si trova anch'egli a interfacciarsi con individui a volte poco raccomandabili.

Lo sguardo di Garrone, ancora un po' acerbo, evita le trappole sociologiche di certi film a tesi e restituisce uno spaccato dei sobborghi della capitale e della gente che gravitava in quella zona circa vent'anni fa - il film è del 1996 - tra l'ironico e il disincantato, riuscendo a dare l'idea di certi fenomeni - prostituzione per le strade, lavoro nero, sfruttamento di esseri umani - meglio di tanti documentari.

Interessante la scelta di accompagnare le immagini con musiche etniche, mentre a discapito del film va detto che gli interpreti, tutti dilettanti - tranne un'apparizione cameo di Lunetta Savino - non offrono prove di grande spessore recitativo e le prime due storie, per mancanza di fondi (il terzo capitolo è stato concluso grazie al premio vinto al Sacher Festival per il primo), sono appena abbozzate ma, col tempo (e produzioni maggiori) Garrone, autore di sicuro talento, avrà modo di ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama del nostro cinema e poi anche a livello internazionale.

Voto: 7-.

 

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