Regia di Sergej Bodrov vedi scheda film
“Il prigioniero del Caucaso” è una storia minima, di persone comuni, presa a pretesto per raccontare metaforicamente la guerra e il suo senso (o la mancanza d'esso, in effetti...). Bodrov è molto bravo a creare un dramma che con pochissimi elementi riesce a donare una dimensione umana alla tensione etnica, atavica nella regione del Caucaso (Cecenia, si suppone). Poetico ed equilibrato.
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