Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Mars Attacks!

di AlbertoBellini

9 stelle

A bordo di migliaia di dischi volanti i marziani hanno deciso di atterrare sul pianeta Terra, mentre il presidente degli Stati Uniti è indeciso sul da farsi. Intorno a lui gli esperti si dividono in ottimisti e pessimisti. Il primo contatto con l'equipaggio di una nave spaziale dimostra che hanno ragione i secondi: i marziani scatenano una guerra contro gli esseri umani.

"A rigor di logica, e considerato il grado estremamente elevato del loro livello tecnologico, sono una civiltà superiore. E per tanto pacifica e illuminata. La razza umana al contrario è una specie aggressiva e pericolosa. Ho quindi il sospetto che abbiano da temere più loro da noi, che noi da loro."

Nell'enorme ondata fantascientifica, arrivata tra gli anni '80 e '90 grazie a capisaldi del genere come "2001: Odissea nello Spazio" e "Solaris", era presente anche Tim Burton, ma con una grande differenza rispetto agli altri registi. Se, di fatti, l'opera visionaria di Kubrick è una vera e propria epopea filosofica, incentrata sull'esistenza dell'uomo, "Mars Attacks!", al suo interno, non ha assolutamente niente di tutto questo. Non che sia un male, anzi. Ancor più che in "Ed Wood", la geniale mente di Burton si scatena in una lunga serie di citazioni e omaggi al cinema "trash" degli anni '50 e '60, in primis, a "Plan 9 from Outer Space" (le astronavi presenti in questa pellicola sono identiche a quelle presenti nel film di Burton), diretto dallo stesso Ed Wood. Gli alieni vogliono conquistare il nostro pianeta. Ma perchè? Beh, è blu e verde, è carino! Non è di certo una spiegazione motivata e infatti non è un caso che i marziani siano caratterizzati da un comportamento umano: spocchiosi, bugiardi, ambiziosi (negativamente) e felici di causare del male a qualsiasi persona o cosa diversa da loro. Burton con "Mars Attacks!" smuove una pesante critica verso la società americana, composta per lo più da capitalisti, egoisti e repubblicani codardi. La Terra è salva grazie ai cittadini onesti, mentre tutto l'apparato politico, economico e mediatico, che aveva palesato la propria meschina debolezza e bassezza d'animo di fronte a una situazione tragica per l'intero pianeta, è stato disintegrato dagli alieni, sconfitti a suon di musica country. Il cast di grande qualità è formato da Jack Nicholson (Presidente James Dale), Glenn Close (Marsha Dale), Pierce Brosnan (Donald Kessler), Sarah Jessica Parker (Nathalie Lake), Natalie Portnam (Taffy Dale). Da annoverare poi alcuni simpatici camei di Jack Black, Michael J. Fox, Danny DeVito e Tom Jones.

Questo è "Mars Attacks!", una folle e grottesca parodia gotica de "La Guerra dei Mondi". Un'opera passata in sordina nel mezzo della filmografia Burtoniana, che meriterebbe invece di essere riscoperta al meglio.