Espandi menu
cerca
Shine

Regia di Scott Hicks vedi scheda film

Recensioni

L'autore

supadany

supadany

Iscritto dal 26 ottobre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 404
  • Post 189
  • Recensioni 5846
  • Playlist 118
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Shine

di supadany
7 stelle

A suo tempo, Shine ebbe un grandissimo successo di critica e pubblico e ha comunque il merito di aver proposto un nome interessante - il regista Scott Hicks - ma soprattutto di aver portato alla ribalta un talento attoriale importante come quello di Geoffrey Rush, qui davvero magnifico.

Però il film, seppur indubbiamente ben confezionato, non convince completamente, sembrando un po’ facilotto nel suo approccio.

David Helfgott (Noah Taylor da giovane, Geoffrey Rush in età matura) è un ragazzo australiano che mostra un enorme talento musicale, ma l’autoritario padre Peter (Armin Muller Stahl) gli nega la possibilità di usufruire dell’incredibile opportunità di andare a migliorarsi negli Stati Uniti.

In seguito, sceglierà di andare contro i voleri della famiglia e approderà a Londra, ma la sua stabilità mentale non è pari al suo talento, così che si troverà in grosse difficoltà.

Nel proseguo, anche grazie all'affetto sincero dell’astrologa Gillian saprà di nuovo dimostrare tutto il suo innato talento.

 

 

Opera che si ispira ad una storia vera, confezionata con una certa maestria e caratterizzata da un binomio di ferro, costituito da un talento fuori dal comune e problematiche varie, che con il cinema va a nozze da una vita.

Così ci troviamo di fronte a tanti momenti forti, in grado di creare subbuglio emotivo, che il regista mostra con bravura, anche se i luoghi comuni abbondano e non sempre se ne esce nel migliore dei modi.

Rimangono comunque scene portanti di buon valore e prove attoriali di grande, se non addirittura grandissima, qualità - Geoffrey Rush suona per davvero, mentre Armin Muller Stahl è bravissimo, ma un po’ sacrificato - che fanno del film in questione un prodotto da non scartare a priori in alcun modo.

Purtroppo, il film è anche un po’ troppo lineare, o peggio ancora scontato, per buona parte, senza dubbio sempre ordinato e diligente nella sua evoluzione, ma questo è in fondo anche un limite, non pesantissimo, ma comunque presente.

Dunque direi che Shine è un film di discreto valore, in grado di conquistare alla prima visione, appunto perché alcune sequenze colpiscono davvero in profondità, ma che perde qualche colpo nelle successive (l’ho rivisto dopo tanto tempo).

Da guardare, ma non imprescindibile come poteva sembrare alla sua uscita.

 

Scott Hicks

Mostra buoni numeri, ma non sempre con la massima continuità. Questa rimane comunque la sua migliore performance.

Geoffrey Rush

Talento e abnegazione alla causa, non si limita al compitino, immergendosi nel personaggio. Molto bravo.

Armin Müller-Stahl

Quando entra in scena è semplicemente mostruoso (in tutti i sensi), peccato che lo spazio dedicato al suo personaggio non gli renda la completa giustizia.

Lynn Redgrave

Abbastanza convincente.

Noah Taylor

Preparato e propositivo.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati