Regia di Fulvio Ottaviano vedi scheda film
Forse si tratta dell'unico grunge movie realizzato in Italia, un film diverso dal solito mainstream, girato in bianco e nero ed incentrato sulle vicende di un gruppo di giovani degli anni novanta alle prese con problemi di lavoro ed amore, declinato sul malessere della Generazione X, incapace di trovare motivazioni a concludere qualcosa di positivo e volontario nella propria vita. Il richiamo al grunge è decisamente nascosto, ma comunque percepibile grazie alla dichiarata citazione del film "Clerks" (in proiezione in un cinema locale) ed al quale si ispira se non altro per la scelta cromatica della pellicola e per la varietà di personaggi presenti nell'opera. Su tutti primeggia Mastandrea, qui in una delle sue prime apparizioni, anticipazione del suo stile futuro, anche se tutti gli altri riescono comunque a costruire una coralità attoriale per certi versi simile a quella di "Giovani, carini e disoccupati". Può trarre in inganno la data di uscita del film, il 1996, forse già postgrunge, ma non dimentichiamo che negli anni novanta, come nei precedenti decenni, la risonanza mediatica delle produzioni americane tendeva ad arrivare postuma nel vecchio continente, a differenza di come ci ha abituato l'era attuale di internet e della globalizzazione. L'opera di Fulvio Ottaviano, dunque, può e deve essere considerata materia da riscoprire se inserita all'interno di questo genere. http://www.youtube.com/watch?v=69L1QwDC3LE
media citati:
- Smith K., Clerks, 1994
- Benjamin R., Giovani, carini e disoccupati, 1994
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