Lo splendore degli studios nella Hollywood dei tempi d'oro; il potere assoluto dei producers; i grandi registi di western (Ford, Mann, Boetticher), gangster film (Walsh, Haskin) e musical (Curtiz, Minnelli); le meraviglie della tecnica all'opera nella fabbrica dei sogni; una carrellata acrobatica tra film e registi che hanno fatto grande il cinema americano e costruito l'immaginario di questo secolo. Scintillante omaggio ai primi cent'anni del cinema firmato da uno dei maggiori cineasti di oggi: una personalissima e virtuosistica rivisitazione da cui emergono riferimenti, ossessioni, colpi di fulmine, venerazioni del regista italoamericano.
Così come la 'storia delle storie del cinema' (Histoire(s) du cinema) di JL Godard è un lavoro personalissimo che ripercorre il primo secolo di vita del cinema mediante lo sguardo del regista francese, allo stesso modo questo viaggio cinematografico di Martin Scorsese è un excursus soggettivo attraverso opere, registi e attori che hanno fatto la storia del grande schermo negli Stati Uniti.… leggi tutto
Scorsese si rivela un abile e appassionato professore, capace di descrivere con pochi efficaci tratti l'essenza del western, del musical, dello studio-system... Il documentario dura quasi quattro ore ma si segue bene. Scorsese infatti si premura nei primi minuti di dettare una sorta di indice dei contenuti, in maniera tale che lo spettatore abbia idea dell'impostazione stessa del "viaggio".… leggi tutto
Finalmente, il 12 gennaio approda nei cinema italiani l’attesissimo Silence di Martin Scorsese, tre anni dopo The wolf of Wall Street che ottenne un successo sbalorditivo. L’accoglienza americana di Silence…
Da qualche tempo, mi sono messo in disparte: non è stata una cosa voluta; in un periodo burrascoso e complesso, vuoi per miei andirivieni italo-esteri, vuoi per impegni lavorativi pressanti, vuoi -purtroppo - per…
Così come la 'storia delle storie del cinema' (Histoire(s) du cinema) di JL Godard è un lavoro personalissimo che ripercorre il primo secolo di vita del cinema mediante lo sguardo del regista francese, allo stesso modo questo viaggio cinematografico di Martin Scorsese è un excursus soggettivo attraverso opere, registi e attori che hanno fatto la storia del grande schermo negli Stati Uniti.…
Scorsese, spinto dal suo amore per il Cinema, ci guida in una panoramica che omaggia il cinema statunitense dalle origini agli anni Sessanta.
E ci propone naturalmente lo sguardo del regista sui registi, su chi in fin dei conti ha contribuito più di tutti a creare generi, idee, stili, quasi sempre in antagonismo con le case di produzione, ma per regalare al pubblico (e - perché…
Scorsese si rivela un abile e appassionato professore, capace di descrivere con pochi efficaci tratti l'essenza del western, del musical, dello studio-system... Il documentario dura quasi quattro ore ma si segue bene. Scorsese infatti si premura nei primi minuti di dettare una sorta di indice dei contenuti, in maniera tale che lo spettatore abbia idea dell'impostazione stessa del "viaggio".…
Martin Scorsese fu uno dei più grandi innovatori del cinema del fine millennio, la sua vita cinematografica è ben spesso incentrata su storie italoamericane e sulle tragedie della metropoli come “Taxi Driver”,…
Più di un regista ha affermato di fare i film che gli sarebbe piaciuto vedere da bambino, e, se non ricordo male, tra questi c'è anche Scorsese. Tanto grande è il suo amore per il cinema, che tutti i suoi film, pur essendo dei capolavori, non sono sufficienti ad esprimerlo in modo adeguato. Ecco quindi sbocciare nella mente di Scorsese la necessità di dedicare un documentario a tutti quei…
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Commenti (4) vedi tutti
I miei fratelli sono ombre che si aggirano dietro a uno specchio inquieto.
commento di michelAffascinante documentario. 8 1/2
commento di kotrabottimo
commento di enzo947
commento di Dalton