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Super Vacanze di Natale

Regia di Paolo Ruffini vedi scheda film

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La recensione su Super Vacanze di Natale

di mm40
1 stelle

Film di montaggio che ripesca le scene clou di 33 anni (dal 1983 al 2016) di cinepanettoni.

 

La cosa più disgustosa non sono neppure le sequenze che compongono il film o le battute crasse, permeate di una coprolalia infantile, pesantemente misogine, fieramente omofobe che le costellano: sono le didascalie scagliate qua e là - che coinvolgono fra gli altri, loro malgrado, persino Kraus e Dostoevskij - che cercando nobili giustificazioni intellettuali servono in realtà soltanto a evidenziare goffamente i miserabili contenuti del lavoro, una sorta di 'best of' di 33 anni di cinepanettoni. Culi, tette, sodomie brucianti, cessi, preservativi, superdotati ed eiaculatori precoci, violenze sulle donne, sugli anziani e sui minori: Paolo Ruffini, accreditato come regista ma in effetti semplice selezionatore di sequenze insieme al montatore Pietro Morana, non si (e ci) fa mancare nulla. La carrellata degli interpreti è da antologia del cinema trash nostrano, con qualche comico sfortunatamente finito nel mucchio: se Christian De Sica e Massimo Boldi fanno la parte dei leoni, troviamo qua e là anche i Fichi d'India, Riccardo Garrone, Natalia Estrada, Giorgio Panariello, Ezio Greggio, Massimo Ghini, Lillo & Greg, Jerry Calà, Nadia Rinaldi, Maurizio Mattioli, Enzo Salvi, Antonello Fassari, Guido Nicheli, Alberto Sordi (!), Michelle Hunziker, Monica Scattini, Claudio Amendola, Karina Huff, Ninetto Davoli, Vanessa Hessler, Cristiana Capotondi, Enzo Iacchetti, Anna Falchi... e la lista potrebbe continuare molto, molto a lungo, includendo naturalmente anche Ruffini. Operazione commercialmente discutibile, ma considerando il costo pressochè ridotto a zero, mandare Super vacanze di Natale in sala a ridosso delle festività di fine 2017 potrebbe anche essere stato un discreto affare. Differente il discorso dal punto di vista dell'autoelogio, del tutto superfluo: meglio considerare questo film come un'autocommemorazione. 1/10.

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