Espandi menu
cerca
A casa tutti bene

Regia di Gabriele Muccino vedi scheda film

Recensioni

L'autore

barabbovich

barabbovich

Iscritto dal 10 maggio 2006 Vai al suo profilo
  • Seguaci 81
  • Post 7
  • Recensioni 3635
  • Playlist 4
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su A casa tutti bene

di barabbovich
6 stelle

È un Muccino a denominazione di origine controllata, un Muccino che spara muccinate all'ennesima potenza quello di A casa tutti bene, che sancisce il benefico (nei limiti del possibile) ritorno in patria dopo la deludentissima parentesi americana. Ancora una volta - come era accaduto ne L'ultimo bacio, in Parlami di me e in Baciami ancora - Muccino mette alla prova ugola e laringe dei suoi attori, costringendoli a berci, urla e cachinni forsennati, come si conviene al suo cinema tutto sopra le righe, giocato per accumulo di scene madri, erede indegno di Matarazzo.
Per l'occasione, ci troviamo a Ischia, dove babbo Pietro (Marescotti) e mamma Alba (Sandrelli) celebrano le nozze d'oro. A festeggiare con loro ci sono figli e nipoti e tutto sembra andare secondo convenienza finché si mangia e si intonano a squarciagola i motivi degli anni che furono (da Cocciante e Battisti fino a Paolo Conte). Ma il maltempo blocca tutti sull'isola e la convivenza coatta e prolungata di qualche ora scoperchia un vaso di Pandora fatto di dissapori mai appianati, ricatti, tradimenti. E così la festa si trasforma in un'orgia melodrammatica dalla quale emergono le debolezze, le frustrazioni e gli egoismi di tutti, nessuno escluso.
Muccino dirige con consumato mestiere, padroneggiando l'uso della macchina da presa con generosi dolly e movimenti fluidi della macchina da presa, mettendo peraltro il cast nelle condizioni di esprimere una gamma emotiva vastissima (Favino per overacting e Ghini che recita per sottrazione sopra a tutti gli altri). A una forma (quasi) ineccepibile corrisponde tuttavia un copione che ritaglia figure schematiche a un passo dalla caricatura (su tutte, curiosamente proprio quella di Sabrina Impacciatore, qui anche in veste di cosceneggiatrice), riducendo la sostanza a una banale questione di corna.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati