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Dumbo

Regia di Tim Burton vedi scheda film

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Cast Dumbo

A dirigere Dumbo è Tim Burton, regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Nato nel 1958 a Burbank, in California, è cresciuto con la madre proprietaria di un negozio di regali a tema felino e il padre giocatore di baseball prima di trasferirsi a vivere dalla nonna per incompatibilità con loro. Poco più che bambino, ha cominciato a girare alcuni lungometraggi in stop motion, passione che continuerà a coltivare negli anni. Diplomatosi al liceo di Burbanks, ha frequentato il California Institute of Art per studiare animazione dei personaggi: qui, ha realizzato un cortometraggio dal titolo Stalk of the Celery Monster in grado di catturare l'attenzione della Disney, che gli ha offerto un apprendistato grazie a cui ha lavorato come animatore e grafico dietro le quinte di titoli come Tron. Nello stesso periodo ha realizzato quello che diventerà il suo cortometraggio per eccellenza: Vincent, sei minuti in bianco e nero e in stop motion in cui un ragazzino fantastica di essere il suo eroe, Vincent Price. A questo, è seguito nel 1984 Frankenweenie, un corto che gli è costato il posto alla Disney. Licenziato dalla major con l'accusa di aver usato le risorse della compagnia per realizzare qualcosa di molto spaventoso da mostrare ai bambini, è stato fortunatamente scelto dall'attore Paul Reubens come regista di Pee-wee's Big Adventure, una commedia che, costata 8 milioni di dollari, ne ha incassato ben 40 milioni solo negli Stati Uniti. Considerato il successo, la Warner gli ha offerto la regia di Beetlejuice - Spiritello porcello, film consacrato da un Oscar per il miglior trucco. Mostrando un'innata passione per i film di serie B, le atmosfere gotiche, la stop motion e le storie dei reietti, negli anni si è poi occupato di curare due diverse trasposizioni di Batman (BatmanBatman. Il ritorno), di realizzare film che in breve si sono trasformati in cult, da Edward mani di forbiceLa fabbrica di cioccolato, e di mettere in atto i suoi peculiari progetti animati, da Nightmare Before ChristmasLa sposa cadavere. Mettendo da parte le divergenze con la Disney, è tornato a collaborare con la casa di Topolino con progetti come Alice in Wonderland e, soprattutto, Frankenweenie, il lungometraggio nato dal corto che gli era costato l'allontanamento. Tra gli altri film diretti, si ricordano Ed WoodBig FishDark ShadowsMiss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali.

Dumbo, realizzato per la Disney, ha permesso a Burton di dedicarsi a un racconto di personaggi spesso considerati reietti, come lo stesso ha raccontato: "Dumbo mi ha permesso di parlare del circo. L'idea di scappare per unirmi a un circo mi ha sempre affascinato. Non amo il circo per gli animali tenuti in cattività, per i pagliacci o per le acrobazie estreme. Mi piace semmai perché è un ambiente in cui come in una vera famiglia si riuniscono tutti quei reietti che vengono considerati strani dalle persone normali. In un circo, costoro non vengono trattati in maniera diversa ma rappresentano una nuova normalità".

Personaggio principale di Dumbo è l'eponimo elefantino, creato dagli effetti speciali. Nato da poco con delle orecchie fuori misura, genera in un primo momento preoccupazione in Max Medici, proprietario di un circo in difficoltà. Le orecchie gli permettono però di volare, capacità che regala successo e soldi al circo. Allontanato dalla madre Jumbo, Dumbo si ritroverà perso e spaventato a far da attrazione principale in un parco di divertimenti all'avanguardia chiamato Dreamland.

Protagonista umano di Dumbo nei panni di Holt Farrier è invece Colin Farrell, vincitore di un Golden Globe come miglior attore per In Bruges - La coscienza dell'assassino e interprete di pellicole come Il sacrificio del cervo sacroL'ingannoAlexander. Ex divo del circo, Holt si ritrova con la vita sconvolta quando torna dalla Prima guerra mondiale: ha perso la moglie, non ha più il suo lavoro e lotta per avvicinarsi ai figlioletti Milly e Joe. Quando gli viene chiesto dal proprietario del circo Medici Bros. di prendersi cura di un elefantino dalle grandi orecchie, Holt non esita ad accettare intravedendo nell'occupazione dei risvolti positivi. Ha dichiarato Farrell: "Mentre Dumbo cerca di riconnettersi con la madre, Holt tenta di rimettere insieme i pezzi di ciò che resta della sua famiglia per un'esistenza felice. Prima della guerra, si esibiva in un numero con la moglie ma al suo ritorno non gli è rimasto molto della sua vita precedente. La moglie è morta, i figlioletti sono cresciuti nel circo ed egli ha perso l'uso del braccio sinistro in battaglia: è dunque un uomo ferito sia fisicamente sia psicologicamente". Milly, bambina tanto curiosa quanto interessata più alla scienza che al circo, e Joe, il turbolento fratellino, sono portati in scena rispettivamente dai debuttanti Nico Parker e Finley Hobbins.

Ad assumere Holt è Max Medici, proprietario dell'omonimo circo di famiglia. Medici ha acquistato un'elefantessa incinta con la speranza che la sua adorabile prole attiri più pubblico possibile. Al momento del parto, le sue speranze svaniscono in un solo istante: il piccolo ha le orecchie gigantesche. La situazione si ribalta però quando realizza che grazie a quelle orecchie il piccolo Dumbo può volare. Per il suo circo, ciò significa l'arrivo di nuovi soldi soprattutto quando l'impavido imprenditore V.A. Vandevere si presenta con un'allettante offerta. A interpretare Max (e il suo fantomatico gemello Giuseppe) è Danny DeVito, attore che con Burton ha già recitato in passato. "Per la terza volta - ha scherzato DeVito - io, Tim Burton e il circo ci incontriamo in un film. C'era un circo di mezzo anche in Batman. Il ritorno e in Big Fish!".

V.A. Vandevere è un imprenditore dal fare persuasivo che ben presto concentra le sue attenzioni sul circo di Medici e sulla sua nuova e miracolosa attrazione: Dumbo, l'elefantino volante. In Dumbo, Vandevere intravede la futura stella di un parco di divertimento all'avanguardia e sin da subito pensa di affiancarlo a un'icredibile artista aerea di nome Colette. Il suo non è ovviamente uno scopo nobile: tutto ciò che vuole è sfruttare l'animale per il proprio profitto personale. Vandevere è supportato da Michael Keaton, nominato agli Oscar come miglior attore per Birdman e già diretto da Burton nel cult Beetlejuice - Spiritello porcello, in Batman e in Batman. Il ritorno. Colette, l'artista di origini francese che affianca Dumbo a Dreamland, ha invece le fattezze di Eva Green, l'attrice lanciata da Bertolucci in The Dreamers - I sognatori e già diretta da Burton in Dark ShadowsMiss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali: per Colette, collaborare con Dumbo e la famiglia che si prende cura di lui le farà scoprire molto più di ciò che avrebbe mai immaginato sul mondo dello spettacolo e su se stessa.

Il cast principale di Dumbo è poi completato dagli attori Roshan Seth (è l'incantatore di serpenti Pramesh Singh), DeObia Oparei (è Rongo, uomo forzuto del circo Medici che fa da braccio destro a Max), Sharon Rooney (è Miss Atlantis, solitaria sirena del circo), Joseph Gatt (è Neils Slekkig, un cacciatore che viene dal Sudafrica, a cui Vandevere chiede di occuparsi di una "certa madre elefantessa") e Alan Arkin (è J. Griffin Remington, il titolare della banca a cui Vandevere si rivolge per finanziare le sue ambiziose attività).