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Smetto quando voglio: Ad honorem

Regia di Sydney Sibilia vedi scheda film

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Guidobaldo Maria Riccardelli

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La recensione su Smetto quando voglio: Ad honorem

di Guidobaldo Maria Riccardelli
6 stelle

Il titolo ad honorem non si raggiunge, ma l'ultimo atto della triologia è comunque un godibile racconto ispirato a grandi fughe e grandi lotte ai super (scienziati) cattivi.

Il capitolo conclusivo (?) della saga sceglie il percorso dell'azione, ispirandosi ai celebri film di fuga per narrare l'ultimo eroico atto della banda dei dottori. La regia bada più alla fluidità del percorso narrativo che alla creatività di insieme, puntando tutto sulla dinamica delle scene e tralasciando la ricchezza comica dei personaggi, lasciati qui in disparte. E la laurea ad honorem salta... Ma la complessiva bontà del prodotto rimane, con momenti di spiccata simpatia ed un piacevole senso di divertimento che rimane addosso allo spettatore durante la visione. Come spesso accade per le puntate finali, la storia difetta di una sua identità, ma il risultato è qualitativamente superiore al film precedente e vanta alcune buone intuizioni sceniche. Così, di guardarlo, non viene voglia di smettere. Godibile.

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