Espandi menu
cerca
Manicomio

Regia di Mark Robson vedi scheda film

Recensioni

L'autore

degoffro

degoffro

Iscritto dal 10 gennaio 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 99
  • Post 165
  • Recensioni 929
  • Playlist 23
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Manicomio

di degoffro
8 stelle

Affascinante e riuscitissimo horror scritto e prodotto dal grande Val Lewton e dominato dalla presenza straordinaria di Boris Karloff, qui nei panni di Sims, uomo spietato e crudele che dirige il manicomio di Bedlam. Sims si diverte ad organizzare spettacoli con protagonisti i suoi malati, trattati come bestie da macello, esposti al pubblico ludibrio, seviziati e torturati, senza alcun rispetto per la loro dignità, fenomeni da baraccone utilizzati solo per divertire l'alta società londinese, composta per lo più da signorotti arroganti e poco intelligenti. Nell Bowen, a lungo amante di Lord Mortimer, uno dei più convinti sostenitori degli spettacoli di Sims, vorrebbe denunciare pubblicamente la situazione, soprattutto grazie all'aiuto di Hanny, quacchero dal cuore tenero, pronto a cominciare un'autentica battaglia pur di smascherare Sims. Grazie però agli intrighi e alle conoscenze di Sims, Nell viene interdetta e rinchiusa a sua volta nel putrido e disperato manicomio di Bedlam. Riuscirà però con la sua semplicità e dolcezza a colpire i cuori dei malati, i quali si ribelleranno arrivando a processare Sims per la sua inaudita violenza e assurda crudeltà. Una regia magistrale, una sceneggiatura secca ed efficace in cui l'horror puro si mescola con i toni della commedia leggera (soprattutto nei battibecchi iniziali tra Nell e Hanny, o nel personaggio di Mortimer alle prese, tra l'altro, con un pappagallo che ironizza sulla sua stazza non proprio longilinea, ma anche Sims ha almeno due battute piuttosto sadiche nei confronti di Nell), la maschera da brividi di Boris Karloff (fa davvero paura quando nel finale apre d'improvviso gli occhi, mentre i malati lo stanno murando vivo, credendo che in realtà sia già morto, un episodio che oggi verrebbe inserito per anticipare un inevitabile sequel), la fermezza e il coraggio di un'eroina tosta e decisa (molto bello il personaggio di Nell Bowen, interpretato da una splendida Anna Lee, ragazza all'inizio viziata e superba, poi progressivamente convinta della necessità di porre fine alle follie di Sims), un'ambientazione suggestiva, inquietante e malata (le sequenze ambientate a Bedlam sono di un terrore autentico e genuino), il lieto fine inevitabile ma assai gradito (l'amore tra Nell e Hanny trionferà), la fotografia formidabile e avvolgente di Nicholas Musuraca, la critica sociale ad un sistema antiquato e disumano fanno di "Bedlam" un gioiello del genere, imperdibile per qualsiasi appassionato.
Voto: 7 e mezzo.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati