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I cento cavalieri

Regia di Vittorio Cottafavi vedi scheda film

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La recensione su I cento cavalieri

di emmepi8
8 stelle

Ultimo film per il cinema di Vittorio Cottafavi, un regista diverso e che conosceva bene il cinema dal di dentro, ma qui non riuscì ad entrare nel gusto del pubblico stesso, pur essendo il film di ottima fattura e sceneggiato in maniera mirabile con Prosperi, che poi diventò a sua volta regista.
Io penso che i limiti di questo operazione stanno moltissimo nella scelta mediocre del cast, che a parte due caratterizzazioni di attori come Arnoldo Foà e Gastone Moschin, che hanno capito il gioco ironico e scanzonato dell’operazione, gli altri sono solo mediocri presenze che non hanno fatto altro che far slittare il film nell’ovvio e precotto, facendo fallire un’operazione davvero ammirabile per il gusto e la realizzazione.
Location e fotografia eccellente, commento musicale da dimenticare, che risente moltissimo della moda del momento e cioè del western all’italiana.

Sulla trama

Uno scontro fra musulmani e cristiani, che vivono a stretto contatto di gomito e di religione.

Su Arnoldo Foà

Divertito e divertente, il migliore, insieme a Gastone Moschin, in campo che ha capito perfettamente l'atmosfera giusta della storia

Su Rafael Alonzo

Caratterizzazione di maniera e poco convincente.

Su Antonella Lualdi

Attrice non eccezionale, anche se il suo volto era molto cinematografico, qui scialba, stranamente, anche come bellezza. Ha perso il suo momento magico alla metà degli anni ’50, dopo si è barcamenata allungando la sua carriera in sottogeneri

Su Mark Damon

Uno degli attori “nessuno” che venivano dall’oltreoceano, che arrivavano in Europa a farsi le ossa; meno male che dopo cambiò mestiere, facendo il produttore e di ottima fattura.

Su Vittorio Cottafavi

Cottafavi è geniale, anche nel cinema minore, lo ha dimostrato in diverse occasione ed in special modo nel peplum, dandoci una visione fantastica e ben collocata nella critica politica, qui non demorde, ma non riesce per la mediocrità della produzione. Continuerà al sua carriera in Tv, dando degli esempi di ottime operazione, che oggi neanche ci sogniamo.

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