Regia di Ridley Scott vedi scheda film
A nostro modesto parere la prova migliore nella pellicola di Scott è offerta da la DEA, il DS Citroen, che spreco!
Premessa doverosa: ammettiamo la nostra ignoranza circa la vicenda narrata in TUTTI I SOLDI DEL MONDO, sapevamo solamente che il nipote del milionario Getty era sopravvissuto al suo rapimento avvenuto a Roma.
Al termine della visione abbiamo pensato “che fortuna per Kevin Spacey esser stato sostituito!” o forse la sua recitazione avrebbe potuto risollevare le sorti di questo film? Un film brutto, senza se, senza ma.
Non è per amor patrio, possiamo infatti conceder che noi maschi italici si possa esser per davvero tutti BRUTTI SPORCHI E CATTIVI ma per dio tale rappresentazione deve comunque avvenire con un certo qual stile! Ad onor del vero, un rapitore (quasi) buono è presente: l’eccezione che conferma la regola? Nossignore, perché è intrepretato da un francese. Avessero quanto meno scelto attori, come si dice, dalla strada: no, no, hanno preso proprio Vaporidis che fa una brutta fine, vien da dire, giustamente…
Fra i tanti momenti imbarazzanti della pellicola, uno su tutti l’incontro con le brigate rosse.
La solita musica solenne con dialoghi a dir poco tagliati con l’accetta (o forse era la motosega di NON APRITE QUELLA PORTA), tutti chiaramente parlano italiano (perché i sottotitoli sono una gran rottura) e i rapitori uno strano dialetto, siciliano?
Da segnalare che Getty il riccone pronuncia la stessa memorabile battuta del Bretton di Josh Brolin in IL DENARO NON DORME MAI: “Di più”
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta